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E/U23 – Il Trofeo Città di Brescia è un discorso a tre: Oioli regola Ponomar e Guzzo


I tre battistrada guidati da Oioli

Davide Donati campione provinciale bresciano

Brescia martedì 2 luglio 2024 - Il piemontese Manuel Oioli (Q36,5) ha vinto in volata il Trofeo Città di Brescia-Memorial Rino Fiori precedendo nettamente i compagni di fuga Andrii Ponomar (Corratec) e il campione uscente Federico Guzzo (Trevigiani). Quarto e primo degli immediati inseguitori si è classificato il campione italiano under 23 Edoardo Zamperini (Trevigiani). Il successo se lo sono giocati allo sprint i dominatori della seconda parte della corsa organizzata come di consueto senza pecche dal Gs Città di Brescia retto da Fermo e Luca Fiori. Oioli, ex campione italiano esordienti, nel Bresciano è noto per avere vinto e comunque essere stato protagonista nelle categorie giovanili. Per cui è un vincitore doc per una corsa che non ha tradito le attese. In questa stagione aveva come migliori risultati il secondo posto a Marina di Carrara e il quarto alla Firenze-Empoli disputati il 12 maggio e 24 febbraio.

E con il primattore di nottata ha vinto il team organizzatore grazie ai circa cinquanta volontari che si sono allertati già nel corso della mattinata. Tra loro gli ex corridori Giovanni Frusca (un trentina di vittorie, 5° nella corsa della notte nel 1978), Stefano Marchi (onesta carriera con i club indigeni, tre partecipazioni alla corsa della notte), Fausta Frusca, Attilio Cutrera, Renato Moreschi, Valter Braghini (ex assessore comune di Brescia con deleghe a sport e lavori pubblici). Ai quali occorre aggiungere i 59 militi della polizia locale davvero fondamentale per la buona riuscita della manifestazione. La sinergia tra queste forze ha sancito l’ennesimo di un evento da sempre nel cuore di tutti i bresciani e non solo. Prima della partenza gli organizzatori hanno consegnato una Vittoria Alata a Benjamin Thomas e Martina Alzini, autentici collezionatori di medaglie iridate e continentali, residenti a Calvagese della Riviera a pochi passi dalla famiglia Fiori. C’è stato anche un momento molto toccante: la consegna di una targa a Laura Zaia per ricordare papà Gino, speaker della corsa della notte per mezzo secolo, scomparso qualche settimana fa.

Alle 20,15 in punto sono 165 i corridori al via a caccia di gloria di quello che viene considerato il campionato del mondo della notte. Il neo campione italiano under 23 Edoardo Zamparini (premiato dagli organizzatori con una medaglia d’oro) è partito con la maglia della Trevigiani Energiapura perché non ha potuto indossare quella tricolore perché la gara è internazionale elite-under 23. Nei primi dei 21 giri della circonvallazione interna di Brescia in programma, sono caduti alcuni corridori, tra i quali Francesco Caruso che è giunto in Castello con i segni visibili sulla parte destra del corpo. Nei primi sette giri sono registrati alcuni allunghi che non hanno però prodotto effetti importanti. Nel corso dell’ottavo giro sono andati all’attacco Martin, Stedman, Piccini, Regnanti, Wood. Le carte però si sono rimescolate dopo una tornata e davanti a tutti sono transitati all’ombra della Torre Mirabella Colombo, Olivero, Niccoli, Martin, Guerra, Samudio, il bresciano Belleri, Jasim, Bottaro. Altri corridori si sono aggiunti successivamente ai fuggitivi, ma anche il gruppo si è avvicinato: in 17” c’era tutta la corsa. Nel frattempo sono giunti in zona traguardo Aldo Parecchini (vincitore nel 1970), Ferruccio Manza (primo nel 1964), Mino denti (primattore nel 1973), Domenico Perani (primo nel 1981), Orfeo Pizzoferrato (poker di vittorie nel 1973, 1975, 1978, 1979), Valerio Tebaldi (vincitore nel 1987), insieme ad alcuni ex professionisti, nella fattispecie Giuseppe Rodella, Angelo Tosoni, Giuseppe Manenti e numerosi altri.

La corsa intanto ha portato alla ribalta durante la quattordicesima tornata il campione uscente Guzzo con Arrighetti, Ponomar, Oioli, Guerra, i quali al sedicesimo passaggio in Castello son transitati con 58” sul gruppo sfilato in lunga fila indiana. Ponomar successivamente ha deciso di andare a caccia della fuga solitaria senza fortuna. Ai meno cinque giri dalla conclusione situazione abbastanza nebulosa con Guzzo e Oioli che riescono con una bella azione a riportarsi sul fuggitivo. Arrighetti nel rattempo è stato riassorbito dal gruppo, Mentre Guerra ha inseguito senza fortuna per un paio di giri. Intanto sul Cidneo è accorso il pubblico delle grandi occasioni, entusiasta come non mai. Arrighetti. Baroni, il campione italiano Zamparini e Donati si sganciano dal gruppo e vanno in caccia ai fuggitivi. Negli ultimi giri il terzetto prosegue con grande armonia e alla fine il successo lo ottiene allo sprint Manuel Oioli su Andrii Ponomar e il vincitore dell’anno scorso Federico Guzzo. Quarto il tricolore Edoardo Zamperini davanti a Kyrylo Tsarenko e lo stremato Andrea Guerra. Quattordicesimo e primo dei bresciani Davide Donati (Biesse Carrera), il quale conquista la corona provinciale under 23


ORDINE D’ARRIVO

1. Manuel Oioli Q36.5 Continental Team

km 121,800 in 2h49’37” in 43,085 km/h

2. Andrii Ponomar Team Corratec - Vini Fantini a 2”

3. Federico Guzzo Uc Trevigiani - Energiapura Marchiol a 4”

4. Edoardo Zamperini Uc Trevigiani - Energiapura Marchiol a 48”

5. Kyrylo Tsarenko Team Corratec - Vini Fantini a 54”

6. Andrea Guerra Zalf Euromobil Fior a 1’02”

7. Alessandro Baroni Hopplà - Petroli Firenze - Don Camillo a 1’04”

8. Ben Granger Mg.K Vis - Colors For Peace a 1’15”

9. Andrea Debiasi Rime Drali a 1’27”

10. Nicola Rossi Beltrami Tsa - Tre Colli

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