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33° Giro del Friuli Venezia Giulia
Pordenone-Gorizia (Italy)
Internazionale per professionisti (cl. 1.1)
giovedì 3 marzo 2011


Radiocorsa a cura di Massimo Bolognini (postazione internet) e Massimiliano Pizzolato (in moto)

 
 

  
 ORDINE D'ARRIVO Ufficiale
 CLASSIFICA GPM
  
  ELENCO PARTENTI
  
ARRIVOAvvincente epilogo a due in Corso Italia a Gorizia!

Ma nello sprint a due il colombiano Serpa Perez (Androni) batte nettamente il russo Pavel Brutt (Katusha), domenica scorsa vincitore della Classica Sarda.

Al 33° Giro del Friuli Venezia Giulia si consuma così la rivincita Androni, il team di Gianni Savio e Marco Bellini.

Per Serpa si tratta del bis stagionale dopo la tappa conquistata al Tour de S. Luis.
 - 3 kmNel tratto finale pianeggiante, restano 16” di vantaggio per i due battistrada.
 La discesa sempre umida e insidiosa non favorisce gli inesguitori
 - 5 kmBrutt e Serpa allungano decisamente il passo in discesa e sommano 22” su  Sorensen, Paterski e Spilak.
km 183Dietro inseguono gli sloveni Stangelj e Bole, il trevigiano Tosatto ed il basco Vila.
km 1826° GPM:  Serpa precede di qualche metro Brutt. Paterski è poco distante.
km 181Vila e Klostergaard si accodano ai quattro di testa.
km 180Un quartetto allunga in prossimità del Gpm. Si tratta del colombiano Serpa (Androni), del polacco Paterski (LIquigas), dello sloveno Spilak (Lampre) e del russo Brutt (Katusha).
Km 179 Dopo Niemiec, anche Morkov e Kluyev alzano bandiera bianca. Così addio sogni di gloria. La lotta per il successo finale si restringe a 17 corridori che scalano il San Floriano allungati.
 Km 178 Il primo a perdere contatto dalla testa è il generossisimo polacco Niemiec, uno dei protagonisti delle precedenti scalate che si è già assicurato la classifica a punti del Gpm.
 Km 177

Inizia l’ultima e probabilmente decisiva scalata del S. Floriano del Collio.

In 20 vanno a contendersi il 33° Giro del Friuli.
 

Ecco la composizione esatta dei 20 al comando

Serpa Perez (Androni); Paterski (Liquigas); Clarke, Lorenzetto e Stangelj (Astana); Bole, Niemiec e Spilak (Lampre); Larsen Klostergaard, Morkov, Nicki Sorensen, Steensen e Tosatto (Saxo Bank); Brutt (Katusha), Donati e Sarmiento (Acqua&Sapone),  Vila (De Rosa), Mahoric (Adria Mobil) e, Klyuev (Amore&Vita).

 Km 173 Termina, per il momento, l’avventura di Patxi Vila. Al comando si ritrovano in 20.
 Km 170Ultimo passaggio in Corso Italia. Al suono della campanella Vila sfreccia davanti le tribune tutto solo con 8” su 19 inseguitori (Kluyev e un altro corridore nel frattempo sono rientrati).
 Km 167Il basco Vila pedala al comando solitario con 15” sui 17 inseguitori.
 Km 166 5° GPM: Patxi Vila transita per primo davanti Niemiec e Serpa. Alle spalle tutti i battistrada sfilano allungati. Klyuev ha 26" da recuperare, Calrke 40", più indietro Fajt e Nose fermano il crono a 1'08". In sei hanno 1'34". Quindi il resto della corsa.
 Km 164Kluyev è raggiunto in prossimità dello scollinamento. Una volta ripreso però, l'atleta dell'Amore&Vita  perde contatto.
km 161Lungo la salita di S.Floriano del Collio attacco solitario di Kluyev (Amore & Vita), dietro allungatissimi restano in 18, mentre al contrattacco vanno Clarke e Fajt.
km 158Il generoso tentativo di Rabottini viene annullato. Così all’attacco del S. Floriano con Nose che si riporta sui più immediati inseguitori, in testa troviamo sempre 19 corridori con 18” di  sul resto del lotto rimasto in gara.
km 147Sotto le tribune in 19 al comando delle operazioni. A 41” un drappello con Rabottini che prova ad uscire da solo in cerca del riaggancio. Rabottini ha salutato di Vicioso (Androni), Koren (Liquigas), Clarke e Iglinski ( Astana), Santambrogio (Bmc), Gusev (Katusha), Kocjan (Type 1), De Maria (De Rosa), Pasqualon (Colnago9; Fajt e Furdi (Adria Mobil), Stimulak (Radenska), Mugerli (Perutnina) e Bileha (Perutnina)
 

Passiamo in rassegna i battistrada:

Serpa Perez (Androni); Paterski, Dall'Antonia e Koren (Liquigas); Kireyev, Lorenzetto e Stangelj (Astana); Bole, Niemiec e Spilak (Lampre); Christensen, Larsen Klostergaard, Morkov, Nicki Sorensen, Steensen e Tosatto (Saxo Bank); Brutt e Trusov (Katusha), Donati e Sarmiento (Acqua&Sapone), Brandle (Geox),  Vila (De Rosa), Mahoric (Adria Mobil), Stimulak (Radenska), Klyuev (Amore&Vita) e Muto (Miche).

km 144Niente da fare. I 19 si ricompattano verso il traguardo.
Km 142In discesa, piuttosto tecnica e resa insidiosa dall'asfalto umido, allunga un quintetto.
Km 140 4° GPM: Il polacco Niemiec scollina nuovamente per primo davanti il connazionale Paterski e Morkov. Il gruppo dei più immediati inseguitori ha un ritardo di 43”.
 km 141
Bagarre lungo i 5 km circa della strada che sale a strappi e dove i tifosi di Gasparotto e Cimolai hanno ammainato bandiera, come i propri beniamini.
 

Ecco la composzione esatta dei 26 al comando che si dirigono verso l'erta del San Floriano:

Serpa Perez (Androni); Paterski (Liquigas); Lorenzetto e Stangelj (Astana); Bole, Niemiec e Spilak (Lampre); Larsen Klostergaard (Saxo Bank); Brutt e Trusov (Katusha); tutti della vecchia fuga, con l'aggiunta di Donati e Sarmiento (Acqua&Sapone), Brandle (Geox), Merlo (De Rosa) appena rientrati. Poco distanti altri 8 atleti.

km 138Intanto davanti i ranghi si rinfoltiscono. Così ad affrontare per la quarta volta il San Floriano si presentano ben 26 corridori! Rientrano tra gli altri Vila (De Rosa),  Morkov, Nicki Sorensen, Steensen e Tosatto (Saxo Bank); Klyuev (Amore&Vita) e altri.
 

Tra i battistrada troviamo Serpa Perez (Androni); Paterski (Liquigas); Lorenzetto e Stangelj (Astana); Bole, Niemiec e Spilak (Lampre); Larsen Klostergaard (Saxo Bank); Brutt e Trusov (Katusha); tutti della vecchia fuga, con l'aggiunta di Donati e Sarmiento (Acqua&Sapone), Brandle (Geox), Merlo (De Rosa) appena rientrati.

Poco distanti altri 8 atleti.

km 137Al 3° passaggio in Corso Italia si ritrovano in 18 uomi al comando, con 19” sui più immediati inseguitori. A 35"un altro drappello.
 
 Per accertamenti De Marchi ed Ermeti sono stati trasportati al pronto soccorso di Gorizia.
 Tra breve riprenderemo gli aggiornamenti dalla carovana del 33° Giro del Friuli Venezia Giulia.
 Ci scusiamo per l'interruzione degli aggiornamenti, ma le condizioni di telefonia in zona Gorizia non sono ottimali.
km 129
3° GPM: stavolta in cima a San Floriano è il danese Steensen ad aggiudicarsi il punteggio pieno su Paterski ed il colombiano Sarmiento.
km 113
2° GPM: è ancora il polacco Niemiec a precedere i fuggitivi, ancora sul danese Steensen e il polacco Maciej Paterski.
 

Un drappello riesce a riportarsi sui battristrada, mentre qualcuno perde contatto.

 Dopo la prima salita del San Floriano del Collio si ritirano Basso, Di Luca e Sagan
km 108Inizia per la seconda voltav la salita di S. Floriano. Il gruppo inseguitore è cronometrato a 1'06"
km 104Passaggio sotto il traguardo di Corso Italia. I 31 compatti con gli inseguitori a 1'55" con la Bmc in testa
km 98

Mahoric allunga in discesa. Mentre De Marchi e Ermeti scivolano per terra in discesa.

km 961° GPM: Niemec scollina su Steensen e De Marchi. Gruppo inseguitore a 1'40"
km 95

Inizia la salita di S. Floriano del Colio. Vantaggio dei 31 di testa 1'52"

L'Acqua&Sapone guida gli inseguitori. In cima al Gpm folto pubblico. Si distinguono i tifosi di Enrico Gasparotto e Davide Cimolai.

km 92La corsa entra nel circuito finale
km 88A Gorizia il vantaggio dei fuggitivi cala a 2'06".
km 85A comandare le operazioni sono sempre 31 unità. Il Giro del Friuli raggiunge la zona rifornimento.
km 82La testa della corsa si avvicina alla prima salita, il S.Floriano, inserita nel circuito finale da ripetere 5 volte.

SECONDA

ORA

Dopo due ore di gara la media è di 42,200 km/h.
km 80Gli inseguitori rosicchiano qualcosa: il disavanzo passa da 2'24" a 2'18"
km 77La situazione resta immutata mentre la corsa punta verso Gradisca d'Isonzo.
 

Ecco la composzione esatta dei 31 battistarada:

De Marchi, Ermeti e Serpa Perez (Androni); Dall’Antonia e Koren e Paterski (Liquigas); Kireyev,e Lorenzetto e Stangelj (Astana); Bole, Niemiec e Spilak (Lampre); Klostergaard, Morkov, Nicki Sorensen, Steensen e Tosatto (Saxo Bank); Brutt e Trusov (Katusha); Miyazawa (Farnese), Ilesic (Type 1), Vila (De Rosa), Mahoric e Zagar (Adria Mobil); Stimulak (Radenska); Bester e Kerkez (Sawa); Kiserlowski (Loborika); Klyuev (Amore&Vita); Muto e K. Szczawinski (Miche).
km 75Mentre riprende a nevicare il vantaggio dei battistrada è di 2'27". Ultimo gruppo a 5'40".
km 72Rilevamento crono: i 31 al comando hanno 2'24" di vantaggio sul secondo gruppo e 4'22" sul terzo ed ultimo.
km 70Nel drappello di testa non sono rappresentate Bmc, Geox, De Rosa e Acqua&Sapone.
km 69Il 33° Giro del Friuli entra nella provincia di Gorizia  
km 67Oltre a Ermeti, Lorenzetto, Tosatto, Nicki Sorensen e del neoprofessionsta De Marchi pedalno al comando anche Koren, Paterski, Stangelj, Bole, Spilak, Muto, Stimilak, Brutt (vincitore domenica della Callsica Sarda), Vila, Serpa e Dall'Antonia.
km 65Il primo gruppo ha 2'18" sul secondo plotone e 3'31" dal terzo ed ultimo.
km 64

Il Giro del Friuli transita in località Visco, dopo aver toccato Palmanova.

Mancano 123 km al traguardo di Gorizia.

km 59

Prosegue al comando la marcia dei 31 battistrada che ora toccano il massimo vantaggio di 2'15". Mentre il gruppo inseguitore si è ulteriormente spezzato in due tronconi.

Troviamo invece l'ultimo plotone a 3'10"!.

km 57

La corsa punta verso Palmanova con la temperatura esterna che ora tocca 5°C.

Al taguardo di Gorizia mancano 130 km.

km 55Percorso davvero singolare: da circa 15 km la strada è praticamente un infinito rettilineo.
km 52Perde ancora terreno il gruppo inseguitore: ora è cronometrato a 1'54". L'ultimo a 2'50", mentre sei corridori sono rilevati a 2'36".
km 50Situazione definita e temperatura ora in leggero rialzo a 3°C.
km 48Nuovo rilevamento crono: i 31 di testa hanno 1'30" sul secondo gruppo e 2'36" sull'ultimo. 
km 45

La corsa è ora frazionate in quattro gruppi. In 31 sono sempre al comando.

Tra i battistrada i nomi più interessanti sono quelli di Ermeti, Lorenzetto, Tosatto, Nicki Sorensen e del neoprofessionsta De Marchi.

 Aggiornamento meteo: mentre la temperatura è di 1,5°C, la situazione tende al miglioramento. Ha smesso di nevicare e piovere.
km 43

Sale a 56" il vantaggio del plotone battistrada di 31 unità. Mentre il terzo ed ultimo ha ora 2' dalla testa. Ma dal gruppo più numeroso di mezzo perdono altri corridori.

Forti folate di vento spazzano le strade del Giro del Friuli.

PRIMA ORA

La media dopo la prima ora è di 40,700 km/h

km 38All'innesto sulla Napoleonica il ritardo del secondo gruppo sale a 42". A 1'34" il terzo ed ultimo drappello.
km 35

La corsa è caratterizzata da lunghissimi rettilinei che non favoriscono il ricompattamento

Al comando viaggia un gruppo di 31 unità che ha 22" su un secondo plotone. L'ultimo gruppetto ha 1'20" dalla testa.

km 32Intanto il plotone si è frazionato in tre tronconi
km 30L'abruzzese Luca Fioretti (Ora Hotel) decide di abbandonare la corsa.
km 28Testa della corsa sul Tagliamento ed entrata in provincia di Udine.
km 27

Un drappello di una ventina di unità perde contatto dal plotone. Ha 23" di ritardo.

Il vento inizia a fare le prime viitme.

km 25,0

Attraversamento di Morsano e gruppo sempre compatto.

Da segnalare il frazionamento in più tronconi del gruppo a causa del vento che spira in direzione laterale rispetto alla marcia del gruppo. Questo al termine di un rettilineo lungo in paio di km che porta a Morsano.

km 20La corsa si avvicina a Morsano e nulla cambia al comando.
km 18,7I corridori transitano nel centro abitato di Gleris, mentre Fajt (Adria Mobil) rientra in gruppo dopo essere stato appiedato da una foratura. 
km 17Il Giro del Friuli punta verso Gleris e Morsano, sempre sulle strade naoniane, completamente pianeggianti.
 Aggiornamento meteo: temperatura in calo, ora è di 1°C e i fiocchi di neve cadono sul plotone.
km 15

Nell'attraversamento di San Vito al Tagliamento (-172 km al traguardo) si ricompongo le fila. A muovere le acque ci avevano provato Fajt e Mugerli del Perutnina ed un terzo corridore.

km 12Si muove qualcosa davanti. Un terzetto ha un leggero margine sul plotone 
km 10Calma piatta in testa al gruppo.
 Una nota di colore! Anche uno scoiattolo spettatore del Giro del Friuli, uno splendido esemplare ha attraverato la strada che conduce a S.Vito al Tagliamento. 
km 6,5 La situazione non cambia all'ingresso di Bannia.
km 4Testa della corsa a Fiume Veneto e gruppo compatto.
km 3Il gruppo così torna compatto, mentre il Giro del Friuli pedala verso Fiume Veneto.
km 2Tempo di capire che il vento in faccia è gelido e il polacco della Miche-Guerciotti si rialza quasi subito!
km 1

Primo allungo in testa al gruppo. Esce allo scoperto un atleta della Miche-Guerciotti.

Si tratta di Krzysztof Szczawinski.

 In gara 160 corridori. Non hanno preso il via Pelanek (Farnese), Demarin (Loborika) e Marin (Perutnina).

Ore

10:36

KM 0 - Da Ponte Meduna scatta in questo momento il 33° Giro del Friuli, la terza consecutiva con la regia del patron Gianni Biz. 

 

Intanto la situazione meteo tende a peggiorare. L

La pioggia è mista a nevischio. Il cielo è grigio e non promette nulla di buono.

Ore 10:30La carovana lascia ora piazza XX Settembre.
 

In attesa dello start un aggiornamento sui partenti.

Hanno dato forfait il tricolore Visconti e Cunego.

 Il via ufficioso tra pochi minuti, seguirà lo start al km 0 fissato a Ponte della Muda sulla Pontebbana.
 Gli atleti stanno effettuando la consueta passerella, per la firma di partenza, nella centralissima piazza XX Settembre di Pordenone.
 

Un ragguaglio meteo prima di iniziare la lunga giornata che terminerà dopo 187,200 km nel circuito di Gorizia. Apserità della giornata l'erta del Collio di San Floriano, salita già affrontata nel 2006 (ma nel versante contrario) in occasione del tricolore di Gorizia.

Su Pordenone ed il Friuli da qualche minuto ha iniziato a piovere e la temperatura è di 5°C. Tempo da lupi quindi e da cacciatori di classiche del Nord.

 Ore 10:15

Gentili sportivi vi giunga il buongiorno da Pordenone.

La stagione dei live report proposti da Ciclonews.it inizia anche quest'anno dal Giro del Friuli. In postazione mobile un saluto da Massimo Bolognini

  
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Concorso Boce in Bici, Alessandro Ballan consegnerà il premio ai vincitori

 

Sarà il campione del mondo 2008 Alessandro Ballan il testimonial che mercoledì 2 marzo consegnerà i premi ai ragazzi vincitori del concorso Boce in Bici indetto dagli organizzatori della 33. edizione del Giro del Friuli Venezia Giulia per professionisti. La maglia iridata, già presente nel 2009 alla manifestazione del patron Gianni Biz, sarà quindi presente all’auditorium di Caneva dalle 11 circa per dare il premio alle classi che si sono aggiudicate il concorso dedicato alle scuole per rappresentare al meglio il mondo del ciclismo. All’appuntamento sono state invitate tre classi delle scuole elementari e tre delle medie del comune. Il campione del mondo sarà inoltre a disposizione sia dei ragazzi per rispondere alle loro curiosità e domande sia dei giornalisti. Prima di lui, alle 10, protagonisti della mattinata insieme agli studenti saranno il giornalista della Gazzetta dello Sport Marco Pastonesi, autore di un libro dedicato al Tour del Burkina Faso, gara ciclistica forse poco conosciuta rispetto ad altre molto più blasonate, ma ricca di umanità e di valore sportivo. Insieme a lui il musicista Guido Foddis che tradurrà in note alcuni dei passaggi illustrati da Pastonesi.

 

Giro del Friuli, tracciato favorevole ai finisseur.

Come sullo Zoncolan, sarà duello Basso-Evans

 

Sarà un percorso molto probabilmente favorevole ai passisti veloci quello disegnato dagli organizzatori della 33. edizione del Giro del Friuli Venezia Giulia per professionisti in programma giovedì 3 marzo sulle strade della nostra regione. Nel corso della cerimonia di presentazione della gara svoltasi oggi nella sala consiliare della Provincia a Pordenone è stato illustrato il tracciato che si snoderà lungo 187,2 chilometri da Pordenone a Gorizia. Presenti in sala l'assessore regionale allo sport Elio De Anna, il presidente della Provincia di Pordenone Alessandro Ciriani, il sindaco di Pordenone Sergio Bolzonello, il vicepresidente regionale del Coni Lorenzo Cella, il vicepresidente nazionale della Federiclismo Flavio Milani, il presidente del comitato organizzatore Giusppe Pedicini e il patron della gara Gianni Biz. Il circuito di San Floriano dovrà essere ripetuto per cinque volte e vista la breve distanza che separa la discesa e il traguardo, è possibile un arrivo adatto ai finisseur. Visti i nomi degli atleti in gara si potrebbe riproporre sul Collio Goriziano la sfida che ha animato lo Zoncolan 2010 tra Basso ed Evans.

  
 SITO UFFICIALEwww.girodelfriuliprofessionisti.it
  
 

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