Orsago (Treviso) - giovedì 5 agosto 2010 - Come ormai da tradizione anche per l’edizione 2010 gli organizzatori del Trittico Veneto, Lillo Zussa e Gildo Turchet hanno “ingaggiato” l’opinionista Rai Davide Cassani per svelare il tracciato della corsa a tappe che per la settima volta è stata disegnato da Ennio Benedet.
Sotto gli “occhi” attenti delle telecamere di Atlandide videoservice di Perugia Cassani ha pedalato lungo i tratti salienti delle cinque frazioni che tra il 26 e il 29 di agosto decreteranno il successore del toscano Simone Antonini.
Il percorso 2010 ricalca quello dello scorso hanno che ha mantenuto vivo l’interesse della corsa fino all’ultima pedalata della crono finale di Orsago.
CRONOPROLOGO VITTORIO VENETO (Tv) - Le danze verranno aperte con il cronoprologo giovedì 26 agosto. Sede di partenza per quest’anno è stata scelta Vittorio Veneto. Gli juniores (17-18 anni) saranno impegnati in un velocissimo tracciato di 1,1 km con partenza e arrivo dalla centralissima Piazza del Popolo. Tre curve molto veloci e il rettilineo finale di 500 mt circa in leggera discesa, faranno sicuramente registrare un’alta media finale per assegnare la prima maglia di leader.
“E’ un prologo per specialisti – afferma Davide Cassani – dove chi vorrà indossare la prima maglia di leader dovrà dare il massimo, non ci sono reali difficoltà, anche le tre curve sono molto veloci. Sarà quindi una lunga volata da fare tutta in apnea”.
1^ TAPPA COL SAN MARTINO (Tv)-TARZO (Tv) - Il giorno successivo la carovana prenderà il via da Col San Martino, lo scorso anno sede di arrivo, e dopo 101,200 km senza un metro di pianura si giungerà a Tarzo. In avvio la tappa affronterà quattro tornate tra Col San Martino, Colbertaldo e Guia dove ad ogni passaggio verranno assegnati i punti del Gpm. Lasciato il circuito iniziale il gruppo affronterà un tratto in linea che prevede le ascese a Miane e all’inedita (per il Trittico Veneto) impennata di Zuel affrontato dal versante più duro, quello da Cison di Valmarino; una discesa tecnica ma non troppo lunga porterà gli atleti a Tarzo, in località Fratta, dove la tappa si immetterà sul circuito finale da ripetere due volte. L’ascesa del San Lorenzo sarà il momento saliente della tappa.
“Decisamente la tappa più impegnativa – commenta Cassani –. Non ci sarà un metro di pianura, anche se non eccessivamente dure le quattro ascese a Guia, metteranno già in guardia chi vorrà essere protagonista in questa tappa. Le strade non sempre larghe obbligheranno chi vorrà fare classifica a correre davanti per non incappare in qualche buco. La corsa poi si farà veramente impegnativa dal chilometro 59: Infatti dopo aver passato Cison di Valmarino la corsa svolterà a destra per il Gpm di Zuel. Qui la strada stretta si inerpicherà con quattro impegnativi tornanti ai 295 mt di altezza di Zuel. Importante sarà prendere questa salita nelle posizioni d’avanguardia del gruppo, per non dover spendere energie preziose nella successiva discesa. Energie che serviranno nella duplice ascesa del San Lorenzo. Al secondo passaggio l’arrivo disterà meno di cinque chilometri. Si potrebbe assistere ad un arrivo solitario anche perché la discesa, molto tecnica, non permette grossi recuperi”.
2^ TAPPA GAIARINE (Tv)-GAIARINE (Tv) - Sabato 28 agosto, la seconda tappa prenderà il via da Gaiarine dai stabilimenti Cappellotto e vi farà ritorno dopo 100,600 Km. I primi 55 km sono completamente pianeggianti e si svilupperanno lungo un circuito di 5,700 km attorno a Gaiarine. Successivamente il gruppo si dirigerà verso il Montaner, la salita più impegnativa di questa settima edizione del Trittico che dovrà essere ripetuta 2 volte in rapida successione. Una veloce picchiata verso Sarmede e 16 km di pianura riporteranno gli atleti a Gaiarine dove, come detto, è posto l’arrivo di questa tappa.
“Nel complesso anche questa seconda tappa sarà riservata ad atleti forti sia in salita che sul passo – dichiara Davide Cassani –. Il circuito iniziale permetterà a tutti quanti di scaldarsi per bene, ma già dalla salita del Castello di Caneva chi vorrà attaccare potrà farlo. Decisamente impegnativa la duplice ascesa al Montaner: i due chilometri di salita hanno pendenze che a volte superano il 10%. Chi vorrà attaccare avrà pane per i suoi denti. Peccato solo che l’ultimo Gpm è posto a 20 km dall’arrivo. Prevedo un arrivo di un gruppetto con tutti gli atleti più forti. Ma attenzione se qualcuno starà particolarmente bene potrà tentare anche l’assolo. Le fatiche del Montaner e quelle della tappa del giorno prima potrebbero minare le gambe di chi è meno abituato a spingere lunghi rapporti”.
3^ TAPPA 1^ SEMITAPPA CORNADELLA di SACILE (Pn)-ORSAGO (Tv) - La corsa a tappe veneta si concluderà domenica 29 agosto con due semitappe. Al mattino la carovana partirà da Sacile (Pn). Si dirigerà verso Brugnera dove verranno affrontati 4 giri di un circuito locale e poi si trasferirà verso Orsago dove è posto l’arrivo, a conclusione di un circuito locale di 12 km da ripetere due volte e che transiterà per il nuovo sottopasso appena inaugurato dalla Provincia di Treviso e dal comune di Orsago.
“Dopo le fatiche dei giorni precedenti – commenta Cassani – ecco la tappa per i velocisti. Il percorso non prevede nessuna difficoltà altimetrica e quindi gli uomini di classifica dovrebbero stare relativamente tranquilli e potranno usare questa frazione come ottimo riscaldamento per la cronometro del pomeriggio”.
3^ TAPPA 2^ SEMITAPPA ORSAGO (Tv)-ORSAGO (Tv) CRONO - Il pomeriggio di domenica 28 agosto la 7. edizione del Trittico Veneto si concluderà con una cronometro individuale di 11,300 km che prevede quattro curve e altrettanti rettilinei.
“E’ decisamente una cronometro per specialisti – dichiara Davide Cassani –. Ricalca grosso modo il percorso dello scorso anno ad esclusione del tratto iniziale che in questa edizione è molto meno tecnico. Si passerà infatti per il nuovo sottopasso che eviterà la parte di curve e contro-curve previste nella passata edizione. Gli attenti saranno quindi chiamati sempre a pedalare ad altissime frequenze e chi vorrà fare risultato secondo me dovrà pedalare a 47/48 km orari.”
“Nel complesso - dichiara Cassani a conclusione della ricognizione delle tappe – vedo un percorso molto adatto a passisti-scalatori. Comunque completi. Molti si aspettano una conclusione al cardiopalma, come lo scorso anno. Ma attenzione, la cosa non è così scontata. Chi avrà le gambe per osare potrà mettere in crisi gli specialisti del cronometro, sia nella prima che nella seconda tappa”.
LE TAPPE
Giovedì 26 agosto: cronoprologo Vittorio Veneto (Tv) - Vittorio Veneto (Tv) cronoprologo km 1,100 (start ore 16,00)
Venerdì 27 agosto: 1^ tappa Col San Martino (Tv) - Tarzo (Tv) km 101,200 (ore 13,30)
Sabato 28 agosto: 2^ tappa Gaiarine (Tv) - Gaiarine (Tv) km 100,600 (ore 13,30)
Domenica 29 agosto: 3^ tappa 1^ semitappa Sacile (Pn) stabilimento Rdz-Orsago (Tv) km 77,700 (ore 8,45)
Domenica 29 agosto: 3^ tappa 2^ semitappa Orsago (Tv) - Orsago (Tv) crono km 11,300 (ore 14,00)
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