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18/01/2007

DOPING - La maledizione del Tour pulito: anche Pereiro positivo

Giovedì 18 gennaio 2007 - Doveva essere il Tour bianco che più bianco non si può. È stato il Tour in cui misero le mani avanti per non cadere indietro, e così decisero di escludere tutti i ciclisti coinvolti - a torto o ragione lo si scoprirà l'estate prossima quando il Tribunale di Madrid comincerà il processo - nella 'Operacion Puerto'. E così via Ivan Basso, Jan Ullrich, Mancebo, Vinokourov e tutta la Astana, e via elencando.
   Gli ascolti del Tour ne risentirono pesantemente (circa 20% in meno di audience televisiva globale), ma gli organizzatori si dissero felici della scelta. Qualche perplessità però nel mondo è stata sollevata, quando il vincitore Floyd Landis è risultato positivo al testosterone. Ed ora come per una maledizione, ecco che anche il secondo in classifica Oscar Pereiro viene indicato come positivo dalla Agenzia Francese Antidoping (Afld) secondo una anticipazione di Le Monde comparsa sul sito del quotidiano francese.
   Il fatto curioso è che, secondo una paradossale lettura dei dati forniti l'8 settembre scorso, l'americano maglia gialla - quello che riuscì a ribaltare il Tour de France con una tappa che se fosse vera sarebbe da leggenda - era l'unico “sano”' fra i 13 risultati positivi durante la corsa. Gli altri 12 avevano certificati medici a copertura di vari prodotti, a cominciare dal salbutamolo, prescritto per curare l'asma, ma vietata dall'Uci. Ed è proprio per questa positività (rilevata due volte, al termine della nella 14^ tappa Montelimar-Gap del 17 luglio e al termine della 16^ tappa Bourg-d'Oisans-La Toussuire del 19 luglio), coperta dalla Uci con certificato medico a fini terapeutici, che la Afld ha fatto trapelare la positività. L'Agenzia francese per la lotta contro il doping, però, sostiene di non avere mai ricevuto questa autorizzazione. La sostanza è un comune antiasmatico, ma viene usata - ad alti dosaggi - anche per un effetto anabolizzante. E Pereiro, secondo la sua squadra, ha commesso “solo una negligenza amministrativa” nel momento in cui ha ignorato due lettere della Afld che gli chiedevano spiegazioni. . La competenza dell'Afld si limita al territorio francese: Pereiro Sio rischia di non poter disputare il prossimo Tour e di essere privato del secondo posto del 2006. Sempre secondo Le Monde, ci sarebbero altri sei casi di corridori risultati positivi, ma che avrebbero presentato regolare documentazione medica. Intanto la maledizione del Tour pulito continua a colpire.