Martedì 22 maggio 2007 - L'ex corridore tedesco Bert Dietz, che è stato compagno anche di Jan Ullrich nella Telekom T-Mobile, ha confessato di essersi dopato con Epo durante gli anni in cui correva. Le dichiarazioni di Dietz sono riportate dal quotidiano sportivo spagnolo Marca, che le ha anche messe sul suo sito precisando che il tedesco le ha fatte ieri nel corso di un programma della televisione tedesca Ard. Dietz ha sottolineato in particolare il ruolo attivo dei medici della squadra, come Lothar Heinrich e Andreas Schmid, che avrebbero convinto i ciclisti della necessit. dell'uso dell'Epo. “I medici, se erano presenti - ha detto Dietz - ci facevano loro stessi le iniezioni. Se non c'erano, mandavano a farcele dei loro aiutanti”. Dietz ha corso al fianco di Ullrich dal 1994 al 1996. Come miglior risultato ha ottenuto un successo di tappa nella Vuelta del 1995. Non bastasse, anche un altro ex Telekom ha ammesso di avere fatto uso di Epo nel corso della sua esperienza con la squadra tedesca. Si tratta di Christian Henn, alla Telekom tra il 1995 ed il 1999. Lo ha confermato - si legge dalla Bild - Hans-Michael Holczer, direttore generale della Gerolsteiner, la squadra della quale il 42enne Henn e' direttore sportivo dal 2001. Prima di Henn, ieri, era arrivata la stessa confessione da parte di Bert Dietz, anche lui un ex-Telekom.
E l'università di Friburgo ha interrotto la propria collaborazione con la T-Mobile dopo lo scandalo doping che ha coinvolto la squadra. L'università ha anche sospeso provvisoriamente Lothar Heinrich e Andreas Schmid, i due ex medici della squadra indicati dall'ex corridore Bernd Dietz come responsabili della somministrazione di doping. Frommert, portavoce del team tedesco, ha commentato: "noi però dobbiamo garantire il supporto medico ai nostri corridori per la stagione in corso".
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