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24/04/2007
DOPING - Landis ancora contro laboratorio Chatenay-Malabry
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Denver (Usa) - martedì 24 aprile - Floyd Landis, che lo scorso anno vinse il Tour de France, ma che poi fu trovato positivo a un controllo antidoping, torna ad attaccare il laboratorio Chatenay-Malabry, che ha condotto la ripetizione delle controanalisi sui campioni di urine depositati dopo la 17. tappa della Grande Boucle, in cui furono riscontrate tracce di testosterone. "Se si vuole oggettività come minimo bisogna mandare i campioni ad un laboratorio che non ha ragioni per confermare la validità del proprio lavoro", ha dichiarato oggi Landis all'emittente americana Cbs. Il prossimo mese Landis verrà giudicato da un arbitrato californiano con il rischio di una squalifica di due anni e la revoca del suo successo al Tour de France.
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