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26/06/2007
DOPING - Tour: obbligatoria la firma al documento Uci antidoping. Giro: altri controlli sospetti
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Martedì 26 giugno 2007 - I corridori che non firmeranno la nuova carta antidoping dell'Uci non saranno accettati al Tour de France. L'Uci ha chiesto ai 600 ciclisti del Pro Tour di firmare il documento varato il 19 giugno. Il direttore del Tour, Christian Prudhomme, ha spiegato che, se sarà necessario, la Grande Boucle è pronta a rivolgersi al Tas per respingere le iscrizioni dei ciclisti che hanno rifiutato di firmare il documento antidoping. "Il Tour è rovinato, deve riconquistare la sua credibilità e dignità" ha detto Prudhomme che ha ricordato i problemi di doping degli ultimi anni e sull'edizione 2006 ha detto solo che "il vincitore non è Floyd Landis", giunto primo ma poi positivo all'antidoping.
GIRO - Tra i controlli a sorpresa effettuati il 30 maggio, durante lo scorso Giro d'Italia, dopo la tappa del Monte Zoncolan, ve ne sono alcuni che presentano valori sospetti. Al momento non è possibile parlare di positività, ma il Coni ha informato delle anomalie l'Uci e la Wada chiedendo un parere sulla vicenda, prima di prendere provvedimenti. Tra i corridori coinvolti figurano uomini di alta classifica.
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