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15/07/2007
DOPING - Ullrich: avvocati bloccano trasmissione di documenti bancari
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Monaco (Germania) - domenica 15 luglio 2007 - Gli avvocati dell'ex professionista Jan Ullrich stanno bloccando la trasmissione di alcuni documenti bancari svizzeri che potrebbero compromettere il tedesco, come riporta il settimanale tedesco Focus in uscita domani. "Le carte della Schweizer Bank Credit Suisse furono sequestrate dopo le perquisizioni nell'abitazione di Ullrich e nella sua banca ed ora sono sotto la custodia della Procura del cantone di Thurgau" aggiunge la rivista tedesca. In quei documenti la Procura di Bonn spera di trovare le prove che il vincitore del Tour de France del 1997, campione olimpico su strada e medaglia d'argento ai Giochi Olimpici di Sydney 2000, pagò una cifra superiore a quella inizialmente stimata di 25.000 euro, al medico spagnolo Eufemiano Fuentes, cervello della rete del doping scoperta nell'ambito dell'Operacion Puerto. L'ex corridore 33enne si è ritirato alla fine di febbraio, dopo le gravi accuse di coinvolgimento proprio nello scandalo dell'Operacion Puerto. Contro lui sono stati aperti due processi civili per frode e falsa testimonianza e il Comitato Olimpico internazionale sta studiando la possibilità di togliergli le medaglie vinte ai Giochi Olimpici di Sydney 2000. La Procura di Bonn ha confermato che il dna di Ullrich coincide con il dna del sangue contenuto nelle sacche nel laboratorio di Fuentes. Il direttore sportivo del team di Ullrich, Rudy Pavenagge, ha ammesso i contatti contatti con il medico spagnolo, ma fino ad oggi il ciclista ha sempre negato di aver fatto uso di doping. Nel 2006, un giorno prima dell'inizio del Tour de France, la squadra T-Mobile sospese Ullrich per sospetti di doping.
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