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31/07/2007
DOPING - Sinkewitz ammette: «Positivo per colpa di un gel»
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Berlino (Germania) - martedì 31 luglio 2007 - Dopo essere stato licenziato questa mattina dalla T-Mobil per aver rifiutato le controanalisi, il corridore tedesco Patrick Sinkewitz, trovato positivo al testosterone in un controllo a sorpresa dell'8 giugno scorso, racconta la sua verità sul proprio sito internet. “Riconosco di aver fatto un errore - si legge - e sono pronto a pagarne le conseguenze. Non voglio accampare scuse, ma solo spiegare i fatti. Mi sono procurato un gel prodotto dalla Jenapharm - ha confessato il corridore tedesco - che serve a riequilibrare una deficienza di testosterone. Il gel sarebbe servito per velocizzare la fase di recupero al termine di allenamenti particolarmente duri. Senza riflettere all'enorme fesseria che stavo facendo mi sono applicato questo gel sull'avambraccio, in segreto, proprio la sera precedente il controllo anti-doping. E' stato un grandissimo errore - ha ammesso il vincitore del Giro di Germania del 2004 e vice-campione tedesco nel 2007 - una mancanza di responsabilità nei riguardi della mia squadra e dei miei compagni, del mio sponsor e del ciclismo in generale”. L'annuncio del controllo dall'esito positivo è stato reso pubblico il 18 luglio, tre giorni dopo il suo ritiro dal Tour de France 2007: Sinkewitz era stato costretto ad abbandonare la Grande Boucle a causa di una violenta collisione con uno spettatore, andato pure in coma, al termine dell'ottava tappa.
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