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21/10/2007
DOPING - Chiesto un anno per Bernucci per sibutramine
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Domenica 21 ottobre 2007 - La procura della Federciclismo del Principato di Monaco ha chiesto un anno di squalifica per Lorenzo Bernucci, il corridore italiano licenziato nel settembre scorso dalla T-Mobile, durante la Vuelta, a causa dell'assunzione di una sostanza vietata contenuta in un integratore alimentare, risultata a un test antidoping estivo.
Bernucci, 27 anni, vincitore nel 2005 di una tappa al Tour de France e riserva azzurra ai mondiali dello stesso anno a Madrid, ha costruito la tesi difensiva sulla mancata conoscenza dell'introduzione, nel 2006, del sibutramine, riscontrato nell'integratore, nella lista dei farmaci proibiti dall'Uci.
La competenza della Federciclismo monegasca è legata alla residenza del corridore spezzino a Montecarlo: la decisione sulla possibile squalifica è attesa nei prossimi giorni. Nei mesi scorsi gli organi di giustizia sportiva monegaschi avevano archiviato la posizione di Leonardo Piepoli (Saunier Duval Prodir), maglia verde all'ultimo Giro d'Italia: la presenza di un tasso anomalo dell'inalatore Salbutamol nelle sue urine, durante la corsa rosa 2007, era stata accettata in relazione al certificato medico di autorizzazione inoltrato in precedenza all'Uci.
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