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09/11/2007
DOPING - Uci, Rasmussen rischia due anni di stop
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Copenhagen (Danimarca) - venerdì 9 novembre 2007 - Il danese Michael Rasmussen potrebbe essere sospeso per due anni, dopo aver ammesso di aver mentito sui luoghi dove si era allenato prima del Tour de France di quest'anno. "Dopo questa confessione è probabile che si agisca come per aver saltato un test antidoping, che generalmente presuppone una sospensione di due anni", ha detto il responsabile antidoping dell'Uci, Anne Gripper, all'agenzia danese Ritzau. La funzionaria crede che l'Uci aprirà un procedimento disciplinare sul Rasmuessen, sospeso intanto dalla Rabobank. Il danese ha ammesso per la prima volta giovedì di avere mentito sui suoi recapiti durante gli allenamenti prima del Tour, dove fu poi espulso quando guidava la classifica generale. Rasmuessen riconobbe infatti a giugno, invece di essere in Messico, come comunicato, era in Italia, Francia e Spagna.
"Ho male informato l'Uci e l'opinione pubblica. Mi dispiace", ha detto Rasmussen in una conferenza stampa a Copenhagen. In qualsiasi caso, comunque il danese ha aggiunto di non aver mai fatto uso di doping. "Non ho mai preso Epo o Dynepo in tutta la mia carriera", ha assicurato Rasmussen che ha poi criticato il team. "La squadra Rabobank sapeva in ogni momento dove ero in realtà", ma il manager della squadra olandese, Henri va der Aat, ha respinto le accuse al mittente.
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