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18/12/2007
DOPING - Oil for Drug: la Procura del Coni chiede la radiazione per Marzoli. Santuccione attacca la giustizia sportiva
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Roma - martedì 18 dicembre 2007 - Ci sono altri quattro corridori deferiti dalla procura antidoping del Coni agli organi disciplinari della Federazione italiana nell'ambito dell'inchiesta Oil for Drug. Per Francesco Di Paolo (tesserato per l’Acqua e Sapone) e Giulio Salvatori (Gruppo Sportivo Esercito) la richiesta è di due anni di squalifica, mentre per Ruggero Marzoli (Tinkoff), alla seconda violazione della normativa antidoping, si richiede lo stop a vita. Tre mesi di squalifica sono stati invece richiesti per Simone Masciarelli (Acqua e Sapone) per “frequentazione di soggetto colpito da un provvedimento sanzionatorio per fatti di doping”. E' stata disposta l'archiviazione per Andrea Masciarelli (Acqua e Sapone).
SANTUCCIONE - "E' una giustizia medioevale". E' questo il commento di Carlo Santuccione, il medico sportivo inibito a vita dal Giudice di Ultima Istanza del Coni, sulla sentenza odierna del Gui. "Me lo aspettavo, ma non è giusto - ha aggiunto - mi hanno condannato in un processo alle intenzioni, senza prove, senza dati di fatto. Dove è finito lo stato di diritto? Non mi interessa essere medico sportivo Coni, ma il problema non è questo: con questa giustizia sportiva non ci si può difendere".
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