Luino (Varese) - sabato 15 febbraio 2008 - Stargate (stanazolo), Enagon e Canphedrin, tutti medicinali ad uso veterinario utilizzati in genere per cani o bovini ma che venivano utilizzati come sostanze dopanti. Questo hanno scoperto gli uomini della Guardia di Finanza di Luino, che hanno denunciato 16 persone, tra cui un medico, sequestrando centinaia di confezioni di farmaci proibiti. E' il risultato di una lunga indagine sul doping nel mondo del ciclismo amatoriale iniziata nel giugno scorso. Stando alle risultanze investigative, tutto ruotava attorno al dipendente di una farmacia della Valcuvia (Varese) che, profittando dell'ottima fiducia in lui riposta dal titolare, ordinava grossi quantitativi di medicinali vietati in ambito sportivo per rivenderli a ciclisti del settore amatoriale. Altro elemento di spicco un medico sportivo che alterna la sua attivit. a quella di medico di base e che redigeva false ricette intestate a malati terminali per prescrivere agli "atleti" morfina iniettabile, medicinale poi ceduto al complice che faceva da tramite con i ciclisti. In due casi avrebbe intestato le ricette ad altrettanti anziani deceduti da tempo. Poi ci sono i 14 ciclisti che, una volta ottenuta la falsa ricetta, andavano dal magazziniere e ritiravano la merce. Le indagini avrebbero permesso di appurare come i ciclisti denunciati abbiano consumato complessivamente 200 confezioni di Epo, 74 di gonasi ed Enagon, circa 1.200 bustine di Androgel, 29 fiale e 650 compresse di Stargate, 385 fiale e 120 pastiglie di morfina.
Alcuni dei medicinali usati sono di produzione svizzera, e la loro vendita è vietata in Italia. Durante le indagini è stata sequestrata documentazione che comproverebbe la vendita sottobanco dei prodotti vietati e, durante alcune perquisizioni domiciliari sarebbero state rinvenute fiale e confezioni vuote di sostanze proibite. Tra queste la famigerata Epo, o eritropoietina, probabilmente la sostanza più famosa nell'ultimo decennio, ma pure testosteronidi, anabolizzanti, gonadotropina coronarica ed efedrina. |