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29/05/2009
DOPING - Valverde contro Tna e Wada: azione legali per tutelare l’immagine
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Madrid (Spagna) - martedì 26 maggio 2009 - Archiviato il successo alla Volta a Catalunya Alejandro Valverde pensa a difendere la sua immagine. Il campione murciano ha avviata una azione legale contro il Tribunale Nazionale Antidoping (Tna) del Coni e contro l'Agenzia mondiale antidoping (Wada). Lo rende noto l'entourage dell'atleta "in conseguenza dei comportamenti irregolari del Coni e della Wada". Secondo la nota diffusa dal corridore, il Tna e la Wada "agiscono con totale disprezzo nei confronti delle autorità giudiziarie spagnole, rifiutando di rispettare le decisioni del giudice istruttore numero 31 di Madrid che impediscono di utilizzare le prove del procedimento penale contro gli atleti". Lo scorso 11 maggio Valverde è stato inibito per due anni dal Tna per uso o tentato uso di sostanza o pratica dopante. Secondo la Procura del Coni, il sangue prelevato al corridore dopo la tappa del Tour 2008 terminata a Prato Nevoso corrisponderebbe a quello contenuto in una delle sacche ematiche trovate in possesso di Eufemiano Fuentes, il medico spagnolo al centro della rete di doping internazionale scoperta dall'inchiesta Operacion Puerto. Il provvedimento del Tribunale Nazionale Antidoping impedisce all'atleta di "rivestire cariche o incarichi in seno al Coni, alle Federazioni Sportive Nazionali e alle Discipline Sportive Associate". Lo spagnolo non può "partecipare e presenziare allo svolgimento di manifestazioni o eventi sportivi organizzati sotto la loro egida sul territorio nazionale".
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