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13/05/2009
DOPING - Tour 2006: doping ematico per Kessler e Kloeden
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Mercoledì 13 maggio 2009 - Il tedesco Andreas Kloeden si sottopose a una auto-emotrasfusione illegale di sangue durante il Tour 2006, quando correva per la T-Mobile e il doping mediante eritropoietina (Epo) era dal 1995 pratica sistematica nella sua squadra di allora, la T-Mobile Sono le conclusioni di una commissione indipendente dell'Università di Friburgo (Germania). L'inchiesta, durata due anni e commissionata dallo stesso ateneo, ha stabilito che i medici Lothar Heinrich e Andreas Schmid attuarono, all'insaputa dell'università, un programma di doping con il Team Telekom e il suo successore, T-Mobile. La commissione, composta da tre esperti, ha fatto analizzare nuovamente 58mila campioni di sangue ed ha ascoltato 77 testimoni, tra cui il ciclista tedesco Patrik Sinkewitz, squalificato un anno per doping. ''Il rapporto finale conclude che, a parte il corridore Patrik Sinkewitz, che ha confessato (il doping), almeno altri due corridori si sono responsabili di doping sanguigno (...): Matthias Kessler e Andreas Kloeden'', afferma un comunicato diffuso sul sito dell'Università di Friburgo. Nel rapporto di 63 pagine, disponibile on line, si precisa che Kloeden, Sinkewitz e Kessler ricevettero trasfusioni del loro stesso sangue dopo la prima tappa del Tour 2006, nel dipartimento sport della clinica universitaria tedesca spostandosi da Strasburgo a Friburgo e ritorno. ''E' ormai accertato che non solo Patrik Sinkewitz ma anche Andreas Kloeden e Matthias Kessler si doparono con il loro stesso sangue nel dipartimento Medicina dello sport della Clinica universitaria a Friburgo durante il Tour de France 2006'', scrive il rapporto. Kloeden, 33 anni, corre attualmente per l'Astana (presente al Giro d'Italia ma senza di lui), che non ha per ora commentato. Il presidente dell'Unione ciclistica internazionale (Uci), Pat McQuaid, è a conoscenza del rapporto e provvederà a studiarlo: ''Dovremo consultarci con la Bdr (la Federciclismo tedesca, ndr) e con l'Agenzia antidoping tedesca prima di fare alcunchè'', ha detto McQuaid alla Reuters. ''Il doping sistematico da Epo nel Team Telekom, su istruzione medica, cominciò in un campo di allenamento a Maiorca (Spagna) nel gennaio 1995'', afferma il testo. ''La testimonianza di Patrik Sinkewitz sulle pratiche di doping sanguigno nel 2006 tramite il professor Schmid e il dottor Heinrich indica che il doping sistematico nel Team Telekom e nel suo successore T-Mobile si è intensificato''. Kloeden si classificò secondo al Tour 2006 dopo la squalifica per doping del vincitore, l'americano Floyd Landis. Sinkewitz, dal canto suo, fu escluso dal Tour 2007 dopo che era risultato positivo al testosterone qualche tempo prima. Kessler, infine, fu licenziato dall'Astana nel luglio 2007, per positività al testosterone nell'aprile dello stesso anno. L'Astana, attuale team di Kloeden, al momento non ha voluto commentare la notizia.
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