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17/06/2009
DOPING - Passaporto biologico: procedure aperte anche per De Bonis, Astarloa, Lobato e Serrano
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Mercoledì 17 giugno 2009 - Dopo l'annuncio fatto dal Presidente dell’Uci Pat McQuaid a Parigi il 10 giugno, e dopo aver informato tutte le parti interessate (corridori, federazioni nazionali, squadre, organizzazioni nazionali antidoping e la Wada), l'Unione ciclistica internazionale annuncia che le procedure disciplinari sono state richieste nei confronti dei seguenti corridori per evidente violazione del regolamento anti-doping sulla base delle informazioni fornite dal profilo ematico nei passaporti biologico:
Igor Astarloa Ascasibar (Spa) Amica Chips
Pietro Caucchioli (Ita) Lampre Ngc
Francesco De Bonis (Ita) Diquigiovanni Androni
Ruben Lobato Elvira (Spa)
Ricardo Serrano Gonzalez (Spa) Fuji Servetto
L’Uci con l’introduzione di test antidoping ancora più severi sta provando a fare luce sul doping di terza generazione come l’Epo o il Cera e anche grazie a questo nuovo tipo di controlli (in molti casi effettuati anche a distanza di tempo rispetto al prelievo) che stanno permettendo alla Federazione Internazionale di individuare chi prova ancora a barare.
DIQUIGIOVANNI ANDRONI - Prendiamo nota della richiesta da parte della Uci dell’apertura di una procedura disciplinare nei confronti del corridore Francesco De Bonis per potenziale violazione del regolamento antidoping. Teniamo a precisare che gli esami in possesso del nostro staff medico, effettuati in questa stagione, hanno sempre evidenziato valori assolutamente nella norma. Dalla documentazione ricevuta, le anomalie risulterebbero relative alla passata stagione quando il corridore militava in altra squadra. In sintonia con la linea di assoluto rigore contro il doping, e coerenti con la nostra adesione al Passaporto Biologico, adottiamo nei confronti del corridore il provvedimento di momentanea sospensione.
Gianni Savio (team manager e ds) - Marco Bellini (direttore sportivo).
Il laziale di Isola Liri Francesco De Bonis ha seguito quest'anno alla Diquigiovanni-Androni Davide Rebellin, positivo all'Epo di terza generazione (Cera) dopo aver conquistato l'argento alle Olimpiadi di Pechino 2008. Lo scorso anno facevano parte entrambi della formazione tedesca Gerolsteiner, che annoverava tra i positivi alla Cera anche Bernard Kohl e Stefan Schumacher.
Dei tre spagnoli, Igor Astarloa, campione del mondo su strada nel 2003, vive da molto tempo in provincia di Brescia e da quest'anno fa parte del team Amica Chips-Knauf, formazione sospesa il mese scorso dall'attività per problemi finanziari.
Ricardo Serrano è tesserato per la formazione a gestione lombarda Fuji-Servetto, mentre Ruben Elvira Lobato, attualmente senza contratto, lo scorso anno gareggiava con la Saunier Duval-Scott, uscita dal ciclismo dopo i casi di doping dei capitani Riccardo Ricco' e Leonardo Piepoli.
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