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06/10/2009
DOPING - Anche Bosisio positivo all’Epo ricombinante
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Martedì 6 ottobre 2009 - Gabriele Bosisio è stato trovato positivo all'Epo ricombinante ad un controllo antidoping a sorpresa, disposto dall'Uci. Il test al quale è stato sottoposto il 29enne corridore lombardo è stato effettuato lo scorso 2 settembre a Rogeno, in provincia di Lecco. In questa stagione Bosisio ha vinto una tappa alla Settimana Lombarda, ricoprendo un ruolo di primo piano nella squadra diretta da Fabio Bordonali e capitanata da Danilo Di Luca, anch'egli positivo all'Epo Cera dopo due controlli durante il Giro d'Italia.
"Questo risultato anomalo deriva direttamente da un controllo delle urine, effettuato subito dopo un esame del sangue, ha rivelato,nell'ambito del programma del passaporto biologico, il profilo sanguigno del corridore è dubbio" ha rilevato l’Uci un un comunicato.
Lo scorso anno Bosisio fu azzurro al mondiale di Varese vinto da Alessandro Ballan su Damiano Cunego e vestì la maglia rosa per un giorno al Giro d’Italia dove s’impose nella 7. tappa, la Vasto-Pesocostanzo.
''Sono estraneo all'assunzione di Epo che mi viene contestata: in carriera ho sempre agito correttamente e voglio andare fino in fondo per chiarire la mia posizione - Gabriele Bosisio ha commentato così la notizia della positività -. Chiederò immediatamente le controanalisi. Corro in bicicletta da vent'anni e ho sempre vissuto seriamente la vita d'atleta. Non ho mai avuto picchi di rendimento tali da creare sospetti ma soltanto regolarità nelle mie prestazioni''.
Il corridore lecchese, vincitore nel 2007 della preolimpica di Pechino e del Giro del Lazio ha poi aggiunto: ''Quella mattina del 2 settembre, quando sono stato controllato alle 7,30 sapevo già che non avrei fatto parte della nazionale per i mondiali di Mendrisio e non pensavo ad altro che a chiudere dignitosamente una stagione in cui al Giro sono stato meno protagonista di un anno fa anche alla luce della maggiore caratura degli avversari''.
Bosisio aveva un accordo di massima per il rinnovo del contratto anche per la prossima stagione col suo team manager della Lpr Farnese Fabio Bordonali che ora invece lo sospende.
“Non ho due pesi e due misure, la sospensione è automatica come lo è stato per Di Luca - dice Fabio Bordonali -. Adesso attendiamo le controanalisi, certo non ho mai avuto un problema in 16 anni mentre ne ho avuti due negli ultimi tre mesi. E' incredibile. Lavoro con i corridori e con loro devo avere un rapporto di fiducia e per questo sono arrabbiato anche se aspetto l'esito delle controanalisi - ha detto ancora Bordonali-. In questo momento in realtà non riesco neppure ad arrabbiarmi, è triste essere rassegnati". Bordonali racconta la telefonata di stamattina con la quale il corridore lo ha informato della positività:"Stamattina mi ha chiamato il corridore, piangeva come tutti. Era incredulo, dicono tutte le stesse parole e cioè che non hanno fatto niente. In realtà, sono professionisti, si devono prendere le proprie responsabilità. In questo caso deve pagare se ha sbagliato".
COMUNICATO STAMPA
Premessa la totale estraneità della nostra squadra dalla presunta positività dell’atleta Gabriele Bosisio ma coerenti con la linea di assoluto rigore contro il doping, adottiamo nei confronti dell’atleta il provvedimento di momentanea sospensione in attesa delle controanalisi.
Sconcertati e increduli, speriamo che le controanalisi possano dare ragione al corridore che si dichiara innocente. Ce lo auguriamo veramente perché in sei anni di lavoro abbiamo avuto modo di apprezzare l’atleta e l’uomo.
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