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10/09/2009
DOPING - Anche le controanalisi inchiodano Thomas Dekker
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Parigi (Francia) - mercoledì 30 settembre 2009 - Anche le controanalisi inchiodano Thomas Dekker. Lo ha annunciato il legale del corridore olandese della Silence Lotto, risultato positivo all'Epo lo scorso giugno, a pochi giorni dall'inizio del Tour de France. Dekker, 24 anni, ha ammesso le sue colpe e adesso si attende soltanto l'entità della sanzione. Per provare la colpevolezza di Dekker, l'Uci si è basata su due elementi a carico del corridore: da una parte, il suo passaporto biologico portava "prove convincenti di un ricorso a metodi vietati di miglioramenti del trasferimento d'ossigeno"; dall'altra, una nuova analisi effettuata a maggio di un campione d'urine prelevato nel dicembre del 2007 aveva mostrato la presenza di Dynepo. Thomas Dekker ha vinto due titoli di campione dei Paesi Bassi della crono, Tirreno-Adriatico 2006 e il Giro di Romandia 2007. "Riconosce di avere fatto un errore e si assume la piena responsabilità delle sue azioni", ha detto il suo avvocato Hans Van Oijen in comunicato stampa. "Thomas Dekker si rammarica del suo errore e pone le sue scuse”. Il corridore avrebbe anche dichiarato che spera di tornare alle corse per dimostrare che i risultati passati raggiunti sono frutto del suo talento e ottenuti con l'aiuto della sua squadra.
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