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03/09/2009
DOPING - Allarme di un esperto danese: «livelli ematici sospetti di Armstron al Tour»n
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Copenaghen (Danimarca) - giovedì 3 settembre 2009 - Secondo l’esperto danese Jakob Mørkebjerg dell’ospedale Bispebjerg di Copenhagen, l'analisi dei livelli ematici dell’americano Lance Armstrong all’ultimo Tour de France terminato al 3° posto, potrebbe indicare l'uso di sostanze dopanti o di Epo. Mørkebjerg, uno dei massimi esperti in Danimarca, in una intervista al canale televisivo pubblico DR ha fatto notare come il numero dei globuli rossi e il valore di ematocrito e di emoglobina di Arsmtrong erano gli stessi tanto al primo quanto all'ultimo giorno, cosa molto insolita. "Dalle nostre ricerche sappiamo che per uno sforzo come quello richiesto dal Tour de France si verifica un brusco calo di questi valori del sangue e non può succedere quanto avvenuto ad Armstrong" ha affermato Mørkebjerg, aggiungendo che questa anomalia potrebbe essere dovuta a trasfusioni di sangue. L'esperto danese ha considerato anche strano che il valore di ematocrito tra l’11 e il 14 luglio, vale a dire alla metà del Tour, è passato da 40,7 a 43,1. "Questo non significa che l’americano si sia dopato, ma potrebbe essere una delle cause", ha detto il ricercatore di fama che ricorda come questo picco potrebbe anche essere stato causato da diarrea o disidratazione. Jakob Mørkebjerg ha inoltre evidenziato che la stabilità dei livelli ematici di Armstrong al Tour contrasta con quelli del Giro d'Italia corso due mesi prima, dove invece è stata rilevata la più naturale caduta dei valori. Armstrong ha pubblicato i suoi valori ematici sul sito web dellasua Fondazione Livestrong. Inoltre durante l'ultimo Tour il texano è stato ripetutamente testato senza alcun risultato positivo. Negli ultimi anni Mørkebjerg ha effettuato vari studi, tra cui l'evoluzione dell’ematocrito e della emoglobina in ciclisti professionisti, anche durante il Tour 2007.
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