Mercoledì 21 ottobre 2009 - Le controanalisi hanno confermato la positività all'Epo per Nuno Ribeiro, Hector Guerra e Isidro Nozal, i corridori della Liberty Seguros che erano stati sottoposti ad un controllo antidoping a sopresa alla vigilia del Giro del Portogallo. Riberio si era poi aggiudicato la classifica finale della corsa: non appena la squalifica verrà comminata, il successo andrà al secondo classificato, lo spagnolo David Blanco (Palmeiras). Non è la prima volta che il Giro del Portogallo viene assegnato a tavolino per questioni di doping: era già successo con Joaquim Agostinho (1973), Fernando Mendes (1978) e Marco Chagas (1979).
"Ho fatto iniezioni senza sapere cosa fosse – ha confessato Nuno Ribeiro in una intervista a OJogo -. Se siamo all'interno di una squadra, bisogna avere fiducia delle persone che lavorano con noi tutti i giorni. E pensare che ciò che fanno è per il nostro bene. Non c'era alcun motivo di dubitare. Ho preso quello che il medico della squadra mi ha dato. Non sapevo cosa fosse. Ho sempre avuto fiducia in ciò che mi ha dato", ha spiegato senza specificare se alla Liberty Seguros si praticasse doping di squadra.
Ribeiro si scusa con i tifosi e ha annunciato che è sua intenzione tornare alle competizioni per rifarsi una immagine pulita. E 'in silenzio se ci fosse una chiara contro il doping organizzato in libertà.