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18/03/2010
DOPING - Due anni di galera per Bernard Sainz “Dr Mabuse”
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Parigi (Francia) - giovedì 18 marzo 2010 - La Corte d'Appello di Parigi ha condannato Bernard Sainz, a due anni di reclusione per lo scandalo doping risalente alla fine degli anni Novanta. Ridotto così da tre a due anni di prigione (da 18 a 12 i mesi obbligatori in carcere) la condanna nei confronti del personaggio meglio conosciuto come il Dottor Mabuse. L'ex massaggiatore è stato riconosciuto colpevole, come nell’aprile 2008 in prima istanza, di avare fornito e incentivato l'uso di prodotti dopanti e sostanze vietate come corticoidi, stimolanti, steroidi anabolizzanti ed eritropoietina ed avere esercitato abusivamente la professione medica. La Corte ha comunque ridotto la durata della pena che era stata fissata in tre anni di prigione e 18 mesi di fermo obbligatorio. I legali di Sainz hanno annunciato il ricorso al Tribunale supremo ed, eventualmente, alla Corte Europea dei diritti dell’uomo. Dr. Mabuse era stato arrestato il 7 maggio 1999, dopo dieci mesi di indagini e intercettazioni telefoniche. Sainz si è sempre difeso sostenendo che i prodotti venduti servivano a fabbricare innovative soluzioni omeopatiche. Le testimonianze dei corridori raccolte durante l'inchiesta, come quelle del francese Philippe Gaumont o diel belga Frank Vandenbroucke, deceduto nell’ottobre 2009, lo descrivono come un "guru diabolico del male, un dopatore formidabile" e rivelarono accordi verbali che prevedono un pagamento che andava da 100mila franchi (15mila euro) a 200mila franchi (30mila euro) in caso di vittoria.
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