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06/04/2010
DOPING - Nuovo scandalo a Mantova: 54 indagati. Il “Barba” Nigrelli al centro dell’inchiesta. Collegamenti con l’ Humanplasma
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Milano - martedì 6 aprile 2010 - E' una notizia che potrebbe sconvolgere il ciclismo italiano, ma non solo. In un paesino della campagna lombarda, Mariana Mantovana meno di 600 abitanti, potrebbe esserci una delle centrali del doping. E la settimana scorsa, subito prima di Pasqua, la Procura della Repubblica di Mantova avrebbe avvisato 54 persone che su di loro sono in corso, o stanno proseguendo, delle indagini. tra i coinvolti ci sono corridori di primo piano, ma anche tecnici e dirigenti. I fatti riguarderebbero soprattutto le stagioni 2008 e 2009. KOHL E LA RABOBANK - La base di Mariana Mantovana è così importante da avere ramificazioni fino in Austria, al 10 di Ignaz Köck Strasse di Vienna. Lì c’è la sede della Humanplasma, clinica specializzata nel trattamento del sangue (soprattutto a fini dopanti). Clinica diventata tristemente nota dopo la denuncia anni fa di Dick Pound, capo della Wada (l’Agenzia mondiale antidoping), e di Bernhard Kohl, che dopo il terzo posto maglia di miglior scalatore al Tour 2008 venne trovato positivo al Cera. Kohl confessò come venivano eseguite le procedure per l’arricchimento del sangue: di conseguenza, il miglioramento delle prestazioni. Gli inquirenti austriaci sostengono che all’Humanplasma ci sarebbero andati alcuni corridori della Rabobank, tra i quali il russo Denis Menchov, maglia rosa 2009, più fondisti e biathleti di Austria e Germania. IL CENTRO - Al centro dell’inchiesta della Procura di Mantova c’è un farmacista-preparatore-allevatore-medico. Farmacista di laurea (ottenuta a Bologna); preparatore di fatto (ha lavorato spesso con le squadre di Saronni), negli ultimi anni in coppia con Stefano Gelati, allenatore tra gli altri di Alessandro Ballan, iridato 2008; allevatore di cavalli più che altro per hobby (il binomio allevatore-preparatore, quindi animale-atleta, ricorre frequentemente nei casi di doping); medico. Parliamo di Guido Nigrelli, nell’ambiente ciclistico conosciuto come "Barba", farmacista a Mariana Mantovana. Nel maggio 2001 Nigrelli finisce al centro di un’inchiesta a Brescia per esercizio abusivo della professione medica. E’ accusato di somministrare Emagel, un farmaco usato per diluire il sangue, quindi per tenere basso l’ematocrito. E’ anche tra i 52 indagati dopo il blitz di Sanremo al Giro 2001. LA DONNA - A far scattare le indagini pare sia stata una donna vicina al Nigrelli, di nome G., impiegata all’ospedale di Mantova, che avrebbe allertato gli investigatori. A scatenarla, pare siano stati motivi passionali e una controversia economica. E adesso Mariana Mantovana potrebbe essere collegata a Vienna da un invisibile, ma potente, filo rosso sangue. (Claudio Ghisalberti - La Gazzetta dello Sport 6/04/2010)
PRECISAZIONE LAMPRE-FARNESE VINI Il Gruppo Sportivo Lampre-Farnese Vini, la cui attività è da sempre improntata al massimo rispetto delle regole di lealtà, correttezza sportiva e lotta al doping, per il tramite del proprio General Manager Giuseppe Saronni, il cui nome è stato affiancato, in alcune testate giornalistiche, a quello di asseriti preparatori atletici che “avrebbero lavorato spesso con le squadre” di quest’ultimo quasi a suggerirne un ricorso sistematico per pratiche vietate, respinge con fermezza ogni accostamento con dette persone volto a denigrare la squadra medesima, riservandosi di esperire ogni opportuna iniziativa a tutela della propria immagine.
ENGLISH - Team Lampre-Farnese Vini, whose activity has been always based upon the maximum respect of the rules of honesty, of the sport correctness and of anti-doping policy, by means of its General Manager Giuseppe Saronni, whose name has been joined by press to some athletic trainers that "should have work with teams" managed by Saronni almost indicating a systematic use of forbidden methods, rejects every connextion with these people if these connextions have the purpose of denigrate the team. The team reserves the right of performing actions in order to protect its name and image.
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