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10/06/2010
DOPING - Tour 2009: seniti Bruyneel e Gallopin. Caisse d’Epargne, sospetti di blood spinning
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Giovedì 10 giugno 2010 - L'indagine aperta a fine giugno 2009 dalla divisione sanità del tribunale di Parigi dopo il sequestro di materiale medico per trasfusioni al termine del Tour de France tra i rifiuti del team Astana di Contador e Armstrong, ha portato gli investigatori ad ascoltare il belga Johan Bruyneel ed il francese Alain Gallopin, due ex dirigenti del team. Secondo le informazioni pubblicate stamani dal quotidiano sportivo francese L'Equipe, Gallopin è stato interrogato da circa due mesi, mentre qualche settimana prima era toccato a Bruyneel. Interrogati a lungo sull’utilizzo della pratica della trasfusione che costituisce una infrazione al codice sportivo al di fuori dei casi di estrema urgenza indipendentemente dal loro contenuto, i due dirigenti oggi alla RadioShack, hanno (ovviamente) dichiratao di non avere mai assistito ad alcuna trasfusione e che non sono a conoscenza di alcun caso, riporta sempre L'Equipe. Ma un secondo caso potrebbe essere aperto parallelamente all’indagine in corso sull’Astana e avviata dall’Oclaesp. Alla fine del Tour 2009, quindi a fine luglio, alcune mini-siringhe da insulina sono state rinvenute nei rifiuti del team Caisse d'Epargne ed hanno aperto uno scenario supplementare di doping: dopo le analisi effettuate dal laboratorio di medicina legale di Parigi del Toxlab sono emerse tracce di piastrine sanguigne. Questo potrebbe far presagire ad un metodo terapeutico chiamato “blood spinning”', che è quello di iniettare piastrine di sangue dell'atleta. Una pratica vietata per via muscolare.
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