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23/06/2010
DOPING - Epo ricombinante: due anni di stop per Ratti
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Roma - mercoledì 23 giugno 2010 - Il Tribunale nazionale antidoping (Tna) ha squalificato per due anni Eddy Ratti, risultato positivo all'Epo ricombinante. Disposta inoltre l'invalidazione di tutti i risultati conseguiti. Ratti è stato condannato a 10.500 euro di multa e al pagamento dei costi di gestione (mille franchi svizzeri). Ratti era risultato positivo in occasione del controllo fuori competizione disposto dall'Uci presso la sua abitazione a Fombio (Lodi), il 21 gennaio 2010. Di seguito il dispositivo della squalifica. Il Tribunale Nazionale Antidoping, presieduto da Francesco Plotino, nel procedimento disciplinare a carico di Edy Ratti, visti gli artt. 2.1 e 10.2 del Codice Wada, rilevato l’illecito commesso, infligge all'atleta 2 anni di squalifica, con decorrenza dal 12/02/2010 e con scadenza al 11/02/2012, con l'invalidazione di tutti i risultati conseguiti successivamente al prelievo. Condanna l'atleta alla sanzione economica pari a euro 10.500, nonché al pagamento dei costi di gestione pari a 1000 franchi sivzzeri. Dispone che la presente decisione sia comunicata all'atleta, all'Ufficio di Procura Antidoping, alla Wada, all'Uci, alla Fci e alla Società di appartenenza all’epoca dei fatti (Società California Sport Ltd).
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