|
01/10/2010
DOPING - Caso Contador: spunta l’ipotesi di autotrasfusione
|
Venerdì 1 ottobre 2010 Non solo clenbuterolo per Alberto Contador. Nei campioni prelevati all’asso spagnolo ci sarebbero elementi che ricondurrebbero ad una autoemotrasfusione. Lo rivela oggi il quotidiano francese L'Equipe. Se l'ipotesi fosse confermata, proverebbe che nel giorno di riposo il campione di Pinto si sarebbe iniettato il proprio sangue, precedentemente prelevato e conservato. Sono state infatti trovate anche tracce di residui plastici, e ciò farebbe pensare ad una auto-emotrasfusione, visto che gli stessi residui plastici potrebbero essere quelli delle sacche in cui viene tenuto il sangue prelevato in precedenza. Il laboratorio di Colonia che ha svolto le analisi, sempre secondo L'Equipe, avrebbe lavorato secondo il protocollo del metodo di tracciabilità dell'auto-emotrasfusione messo a punto di recente dall'altro laboratorio antidoping di Barcellona, ma ancora in corso di validazione. In ogni caso, se l'ipotesi fatta da L'Equipe fosse confermata, proverebbe che nel suo giorno di riposo Contador si sarebbe iniettato il proprio sangue “messo da parte”, nel quale però c'erano tracce di clenbuterolo, sostanza nota per i suoi effetti anabolizzanti, perché favorisce l'aumento della massa magra e la riduzione di quella grassa. Intanto l'Astana, ''appoggia'' la decisione dell'Uci di sospendere temporaneamente lo spagnolo in attesa che venga fatto luce sul caso. Il team kazako precisa di essere ''in attesa di spiegazioni'' da parte del suo atleta prima di prendere qualsiasi decisione, che ora sarebbe prematura vista la complessita' del caso''. Contador è all'Astana dal 2008 e in agosto ha firmato un contratto biennale che dal 2011 lo legherà alla Sungard-Saxo Bank, la formazione diretta dal danese Bjarne Riis.
|
|
|