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01/01/2011
DOPING - Operacion Galgo: codici per coprire gli atleti, prime confessioni
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Madrid (Spagna) - sabato 1 gennaio 2100 - Nuovi sviluppi nell'Operacion Galgo, l'inchiesta sul doping della Guardia Civil che coinvolge numerosi atleti spagnoli, fra i quali la campionessa del mondo dei 3.000 siepi Marta Dominguez. Secondo quanto riporta la stampa spagnola Manuel Pascua, il controverso allenatore coinvolto nell'inchiesta, avrebbe confessato il suo articolato programma di doping davanti alla Guardia Civil. Pascua, considerato il “guru” di molti campioni iberici, era stato arrestato lo scorso 9 dicembre davanti alla casa di Alberto Leon, mentre secondo gli inquirenti si accingeva ad assistere il mezzofondista Alemayehu Bezabeh in un'autotrasfusione di sangue. Gli inquirenti avrebbero chiesto a Pascua di spiegare sigle e simboli presenti in un'agenda sequestratagli nel corso della perquisizione nella sua abitazione. «Ogni foglio corrisponde ad una pianificazione del trattamento specifico di doping per ogni atleta e ogni disciplina», scrive la Guardia Civil nel suo verbale, il cui contenuto è stato rivelato dal quotidiano El Pais. Pascua avrebbe poi ammesso nella deposizione di avere sottoposto a pratiche dopanti diversi suoi atleti. Le sigle contenute nell'agenda, questo il teorema degli inquirenti, nasconderebbero l'identità degli atleti: il simbolo A 15, ad esempio, corrisponderebbe alla campionessa europea dei 1.500 Nuria Fernandez, il B 15-30 a Reyes Estevez, il B50E' allo stesso Bezabeh. I giorni contrassegnati con una “x” indicherebbero, sempre secondo la Guardia Civil, le date ritenute importanti in cui gli atleti avrebbero dovuto rendere al “top”. I trattamenti consistevano in prevalenza in autotrasfusioni e nella somministrazione di Igf1, un ormone simile all'insulina che aumenta la massa muscolare. El Pais riporta anche di una conversazione telefonica fra Pascua e un uomo dall'accento africano che secondo gli inquirenti sarebbe il portoghese Francis Obikwelu, medaglia d'argento nei 100 metri alle Olimpiadi di Atene. L'atleta lusitano, dopo avere utilizzato un cerotto al testosterone, preoccupato dall'arrivo di un controllo a sorpresa, avrebbe chiamato il suo allenatore chiedendogli cosa fare: «Non ti preoccupare, bevi molta acqua così si diluisce tutto», è la risposta di Pascua secondo la Guardia Civil.
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