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07/02/2011
DOPING - Sentenza senza precedenti: 20 alla famiglia Bernucci. Cinqye anni al corridore
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Roma - lunedì 7 febbraio 2011 - Il Tribunale Nazionale Antidoping, presieduto da Francesco Plotino, ha squalificato per venti anni complessivi la famiglia Bernucci. Cinque anni sono stati inflitti al corridore Lorenzo Bernucci, quattro di inibizione alla moglie Valentina Borgioli, alla madre Antonella Rossi e al suocero Fabrizio Borgioli, tre al fratello Alessio.
Lorenzo Bernucci, già positivo nel 2007 ai tempi della T-Mobile, era stato soggetto a perquisizione, nella sua abitazione, da parte della Guardia di Finanza di Firenze, che trovò albumina, sibutramina ed altre sostanze dopanti contenute in farmaci. Tutta la famiglia Bernucci però è stata coinvolta: la madre ed il fratello hanno ritrattato una prima versione in cui avrebbero assicurato che quei prodotti appartenevano a loro, la moglie invece inviò subito un sms a suo padre chiedendo di far sparire in fretta le suddette sostanze prima della perquisizione. La Procura del Coni aveva chiesto una squalifica di sei anni per Lorenzo Bernucci e di quattro per ogni sui parente.
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