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15/11/2006

DOPING - Caso Landis: un banale errore potrebbe salvarlo

Mercoledì 15 novembre 2006 - Un errore nella procedura del Laboratorio antidoping potrebbe consentire a Floyd Landis di conservare il Tour 2006. Si apre uno spiraglio concreto per il ciclista americano, vincitore dell’ultima Grande Boucle ma poi squalificato due giorni dopo per l’accertamento della sua positività al testosterone. Il centro di Châtenay-Malabry, dove viene svolta gran parte delle analisi sui campioni prelevati ai ciclisti, avrebbe catalogato male la seconda provetta prelevata a Landis, etichettata con il numero seriale 994 474 anzichè 995 474, il codice assegnato all’americano. A rivelarlo è stato il quotidiano francese Le Monde. Gli avvocati di Landis faranno leva su questo “difetto procedurale” per evitare che l’organizzazione del Tour de France ratifichi la squalifica del corridore della Phonak e consegni d’ufficio la vittoria al secondo classificato, lo spagnolo Oscar Pereiro Sio.
“E’ solo un errore minore, che non mette in dubbio il risultato delle analisi, nè l’identificazione del campione - ha detto Jacques de Ceaurritz, direttore del Laboratorio antidoping -. Non sarebbe strano che i difensori di Landis se ne servissero”.