|
06/02/2012
DOPING - Contador squalificato due anni
|
Losanna (Svizzera) - lunedì 6 febbraio 2012 - Il Tas di Losanna ha sospeso per due anni, con effetto retroattivo, lo spagnolo Alberto Contador, trovato positivo al clenbuterolo nel luglio 2010. Il campione della Saxo Bank perde così le sue vittorie al Tour de France 2010 e al Giro d'Italia del 2010 e 2011 e potrà tornare a correre nel mese di agosto. Dopo una proceduta durata circa 18 mesi, dunque, i tre giudici del Tribunale di Arbitrato dello Sport non hanno tenuto conto delle argomentazioni difensive di Contador, che ha sempre attribuito ad una intossicazione alimentare (carne contaminata dal clenbuterolo) la sua positività. I problemi di Contador sono cominciati con la positività riscontrata nel test relativo alla tappa del 21 luglio di 2 anni fa. L'iberico si è sempre dichiarato innocente facendo riferimento all'assunzione di carne contaminata. La versione ha convinto la federciclismo spagnola, che ha assolto il corridore. La vicenda è approdata al Tas per il ricorso dell'Unione ciclistica internazionale (Uci) e dell'Agenzia mondiale antidoping (Wada). Il Tas ritiene che la tesi della contaminazione da cibo e quella legata ad un'autoemotrasfusione, sostenuta da Uci e Wada, siano entrambe «possibili spiegazioni in linea teorica» ma «ugualmente improbabili». L'organismo di Losanna evidenzia che Contador non ha potuto fare riferimento a «fatti acclarati» per sostenere la propriadifesa. La Spagna, tra l'altro, non è tra i paesi alle prese con problemi di contaminazione della carne. Pertanto, il collegio ritiene che la presenza di clenbuterolo nei campioni sia «più probabilmente» da attribuire all'assunzione di un integratore alimentare contaminato. La violazione c'è e mancano le circostanze attenuanti: ecco spiegati 2 anni lordi di squalifica, che in realtà si trasformano in uno stop effettivo di un semestre. Contador che aveva iniziato il 2012 vincendo in Argentina la terza e quinta tappa del Tour de San Luis, incassa il colpo. Il sipario, formalmente, deve ancora calare del tutto. Il Tas si deve esprimere sulla sanzione pecuniaria di 2.485.000 euro richiesta dall'Uci. E, soprattutto, entro trenta giorni Contador potrebbe presentare appello al Tribunale federale svizzero, azione che non sospende comunque lo stop, a meno che sia lo stesso tribunale a decretarlo; i suoi legali hanno già prospettato la possibilità di fare addirittura ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell'uomo. Lo stop dell'iberico sconvolge le classifiche dei grandi giri degli ultimi due anni: il lussemburghese Andy Schleck vince dunque il Tour 2010, Michele Scarponi il Giro 2011. Nonostante la spada di Damocle della positività, Contador non ha mai smesso di correre, visto che la federciclo spagnola aveva creduto alla sua innocenza; decisivo l'appello al Tas, contro una decisione considerata troppo indulgente, di Wada e Uci, che oggi hanno così vinto la loro battaglia. Il Tas, tecnicamente, ha fatto partire la squalifica dal 25 gennaio 2011, data in cui gli organi inquirenti della federciclismo spagnola (Rfec) chiesero lo stop di 1 anno. Ai 2 anni di sanzione vanno sottratti i 5 mesi e 19 giorni di sospensione provvisoria scontati da Contador tra il 2010 e il 2011: la pena, quindi, termina il prossimo 5 agosto. Il collegio giudicante, presieduto dall'israeliano Efraim Barak, ha esaminato 4000 pagine di documentazione.
|
|
|