Roma - lunedì 22 ottobre 2012 - Il Tribunale Nazionale Antidoping, nel procedimento disciplinare a carico di di Ciro Amoruso, visti gli artt. 2.1 e 10.2 del Codice Wada, infligge all’atleta 2 anni di squalifica, con decorrenza dal 15/06/2012 e scadenza 14/06/2014. Condanna inoltre l’atleta al pagamento delle spese del procedimento quantificate forfettariamente in euro 324. Dispone che la presente decisione sia comunicata all’interessato, all’Upa, alla Wada, alla Federazione Internazionale, alla Fci e alla società di appartenenza all’epoca dei fatti. Nel controllo in competizione, disposto dalla Fci /Coni-Nado, il 27 maggio 2012 a Casoria, in occasione del 7° Trofeo Cbc, Ciro Amoruso era stato trovato positivo alla Eritropoietina ricombinante. Nel procedimento disciplinare a carico di Maurizio Ascani, visti gli artt. 2.2, 2.6 del Codice Wada nonchè l’art. 10.9.2 del Codice Wada, dichiara l’atleta responsabile degli addebiti ascrittigli e gli infligge la sanzione della squalifica per 2 anni con decorrenza, tenuto conto della pronta ammissione, dal 29/04/2012 e scadenza al 28/04/2014. Condanna inoltre Ascani al pagamento delle spese del procedimento quantificate forfettariamente in euro 700. Dispone che la presente decisione sia comunicata alle Parti, all’Acsi-Udace e alla società di appartenenza. Il Tna, altresì, nel procedimento disciplinare a carico di Marino Cantoni, visti gli artt. 2.2, 2.6 e 2.7 del Codice Wada, dichiara la responsabilità dell'atleta, in ordine a tutti gli addebiti ascrittigli e gli infligge 4 anni di squalifica, con decorrenza dal 18/10/2012 e scadenza al 17/10/2016. Condanna inoltre il Cantoni al pagamento delle spese del procedimento quantificate forfettariamente in euro 700. Dispone che la presente decisione sia comunicata alle Parti, all’Acsi-Udace e alla società di appartenenza.
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