Bolzano - giovedì 18 gennaio - Il Tour of the Alps è entrato negli ultimi tre mesi che lo separano dal via della sua edizione numero 47 (15-19 aprile 2024), che verrà dato da Egna, in Alto Adige. Proprio il Südtirol, e in particolare il capoluogo Bolzano, hanno accolto l’attesa presentazione dell’elenco dei team partecipanti al prossimo Tour of the Alps. La Casa della Pesa, sede istituzionale dell’Euregio in Alto Adige, ha nuovamente aperto le porte all’evento simbolo della collaborazione fra le tre regioni che lo compongono: Tirolo, Alto Adige e Trentino. A Bolzano, hanno preso parte alla conferenza stampa, tra gli altri: il Segretario Generale dell'Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino per l'Alto Adige Christoph von Ach, la responsabile comunicazione dell'Euregio Karin Gschnitzer, il Presidente di IDM Südtirol Hansi Pichler, il Vicesindaco di Egna Giorgio Nones, il Direttore di APT Castelfeder Lukas Varesco, l'Assessore del Comune di Salorno Samantha Endrizzi, il Vicesindaco di Laives Giovanni Seppi, il Presidente del Comitato di Bolzano della Federazione Ciclistica Italiana Paolo Appolloni, il Presidente del GS Alto Garda Giacomo Santini, il General Manager del Tour of the Alps Maurizio Evangelista e l'atleta trentino Daniel Oss. Il panel delle formazioni annunciate al via di Egna conferma e consolida il livello tecnico d’eccellenza raggiunto negli anni dalla corsa organizzata dal GS Alto Garda, estremamente apprezzata da atleti e tecnici a livello globale. Con un percorso, già presentato nel novembre scorso a Milano, impegnativo e spettacolare come nel DNA del Tour of the Alps, e protagonisti di primo piano, ci sono tutti gli ingredienti affinché la gara euroregionale si confermi scintillante vetrina per i tre territori coinvolti, le loro bellezze, somiglianze e specificità, in diretta televisiva per due ore al giorno con la produzione e distribuzione curata da Infront Sports & Media. FORMAZIONI DA TUTTO IL MONDO, C’E’ ANCHE IL GIAPPONE A Bolzano, il Tour of the Alps ha annunciato le prime 18 squadre partecipanti alla 47.ma edizione: come di consueto, il GS Alto Garda si riserverà la possibilità di completare il campo partenti se si presenteranno le opportunità per arricchire ulteriormente il livello tecnico dell’evento. Di certo, una volta in più il Tour of the Alps promette uno spettacolo di primo piano, con la presenza di nove formazioni World Tour (una in più dell’edizione 2023) e numerose firme di primo piano già annunciate sulla linea di partenza. I World Teams confermati sono Decathlon-AG2R La Mondiale (FRA), Bahrain Victorious (BRN), BORA-hansgrohe (GER), EF Education-EasyPost (USA), Team Jayco-Alula (AUS), INEOS Grenadiers (GBR), Movistar Team (ESP), DSM Firmenich-PostNL (NED) e Lidl-Trek (USA). Ad essi si aggiungono 7 squadre di categoria Professional (le italiane Team Polti-Kometa, VF Group-Bardiani CSF Faizané, Corratec-Selle Italia, l’olandese TDT-Unibet, la svizzera Tudor Pro Cycling, le spagnole Equipo Kern Pharma, Euskaltel Euskadi), oltre alla formazione Continental giapponese Team Ukyo e alla selezione nazionale austriaca guidata dal CT Stefan Sölkner. Sebbene, a poco meno di 90 giorni dal via di Egna, sia ancora troppo presto per conoscere nel dettaglio le formazioni al via, sono diversi i protagonisti che hanno già inserito il Tour of the Alps nei loro programmi, candidandosi alla successione di Tao Geoghegan Hart, vincitore dell’edizione 2023. Il britannico uscì dal TotA con il morale alle stelle dopo una grande prova di forza, e una condizione confermata sulle strade del Giro fino alla rovinosa caduta che ne concluse l’inseguimento alla maglia rosa e, di fatto, la stagione. Con lui sulle strade del TotA c’era anche Geraint Thomas, che quest’anno potrebbe scegliere di fare ritorno nell’Euregio per poi cercare un nuovo assalto al Giro dopo il secondo posto dell’anno passato. Il Team INEOS Grenadiers ha una storia di grande successo con il Tour of the Alps (e prima con il Giro del Trentino), con ben cinque affermazioni incamerate nelle ultime otto edizioni con Porte (2015), Landa (2016), lo stesso Thomas (2017), Sivakov (2019) e Geoghegan Hart (2023). Dal team britannico ci si attende sempre una formazione di primissimo piano, che quest’anno conterà in Trentino, Alto Adige e Tirolo anche su Filippo Ganna: per il recordman dell’ora e Campione Olimpico, il Tour of the Alps sarà un banco di prova importante in una stagione che promette di vederlo grande protagonista, su strada come in pista. Vincitore di tappa negli ultimi due Tour of the Alps, Lennard Kämna sarà il leader del Team Bora-Hansgrohe nell’Euregio, mentre la Lidl-Trek farà ritorno nell’Euregio puntando sull’italiano Giulio Ciccone. Sarà ambizioso al via anche il Team Jayco-Alula, con i due capitani per il Giro d’Italia, Eddie Dunbar e l’ex campione italiano Filippo Zana, entrambi attesi al via di Egna. Vuole essere protagonista anche la Bahrain Victorious di Edoardo Zambanini, il trentino che ha già annunciato le sue ambizioni di classifica nell’Euregio, così come la Decathlon-AG2R, che punta forte su Ben O’Connor, già vincitore di tappa al TotA nella tappa di Merano nel 2018, e Aurelien Paret-Peintre. C’è attesa per le scelte del Team DSM Firmenich-PostNL, che potrebbe ripresentare il vincitore del TotA 2022 Romain Bardet, della Movistar, che nel 2024 ha riaccolto nelle sue fila Nairo Quintana, e della EF Education-EasyPost, con le sue molte opzioni per una gara impegnativa come quella Euroregionale, a cominciare da Hugh Carthy, secondo l’anno scorso sul podio di Brunico. Tra le Professional, oltre alle italiane Polti-Kometa, VF Group-Bardiani CSF Faizané, e Corratec-Selle Italia, e le conferme delle spagnole Kern Pharma e Euskaltel Euskadi, ci sono le interessanti novità della Tudor Pro Cycling di Fabian Cancellara e della TDT-Unibet, formazione olandese entrata quest’anno nel circuito Pro Continental dalla forte identità e caratterizzata da un approccio alla comunicazione realmente unconventional. Grande curiosità, infine, per il Team Ukyo, realtà nipponica fondata dall’ex pilota di Formula 1 Ukyo Katayama che ha in Alberto Volpi un GM di elevata esperienza internazionale, e per la squadra nazionale austriaca, rappresentativa di un movimento in costante ascesa capace di esprimere negli ultimi anni lo scalatore tirolese Felix Gall, vincitore a Courchevel della tappa regina dell’ultimo Tour de France e rivelatosi a livello mondiale proprio sulle strade di casa del Tour of the Alps. LE SQUADRE WORLD TEAMS Bahrain Victorious (Bahrain) Bora – hansgrohe (Germania) Decathlon AG2R La Mondiale Team (Francia) EF Education Easy-Post (Stati Uniti) Ineos Grenadiers (Gran Bretagna) Lidl-Trek (Stati Uniti) Movistar Team (Spagna) Team dsm-firmenich PostNL (Paesi Bassi) Team Jayco AlUla (Australia) PROFESSIONAL TEAMS Equipo Kern Pharma (Spagna) Euskaltel Euskadi (Spagna) TDT-Unibet Cycling Team (Paesi Bassi) Team Corratec (Italia) Team Polti Kometa (Italia) Tudor Pro Cycling Team (Svizzera) VF Group-Bardiani CSF-Faizané (Italia) CONTINENTAL TEAMS Jcl Team Ukyo (Giappone) NAZIONALI Austria EGNA, CORTINA, SALORNO E LAIVES: ALTO ADIGE IN PRIMA FILA Fedele alla rotazione fra i tre territori, la partenza del Tour of the Alps torna in Alto Adige: tre anni fa fu a Bressanone, stavolta tocca a Egna. Dopo la presentazione delle squadre di domenica 14 aprile, il grazioso centro adagiato lungo la Strada del Vino, eletto fra i Borghi più belli d’Italia, accoglierà lunedì 15 le squadre e i campioni ai nastri di partenza della prima tappa di 133,3 Km con arrivo, sempre in Alto Adige, a Cortina sulla Strada del Vino. Martedì 16 aprile, il TotA ripartirà dall’Alto Adige per la frazione più lunga, 189,1 Km da Salorno a Stans, in Tirolo. Dopo la terza tappa di 127 Km, interamente tirolese con partenza e arrivo a Schwaz, giovedì 18 aprile la carovana tornerà in Alto Adige per ripartire da Laives e la frazione regina con arrivo a Borgo Valsugana, in Trentino, dopo 141,3 Km e poco meno di 4000 metri di dislivello. Il Tour of the Alps si concluderà venerdì 19 aprile con una frazione interamente trentina di 118,6 Km con partenza e arrivo a Levico Terme. Il Tour of the Alps godrà quotidianamente di una copertura televisiva internazionale live di circa due ore per ogni giornata di gara. LE TAPPE Lunedì 15 Aprile 2024 Tappa 1: Egna – Cortina Sulla Strada del Vino, 133,3 Km 2.060 mt di dislivello. Difficoltà: *** Martedì 16 Aprile 2024 Tappa 2: Salorno - Stans, 189,1 Km 2.510 mt di dislivello. Difficoltà: ** Mercoledì 17 Aprile 2024 Tappa 3: Schwaz - Schwaz, 127 km 2.360 mt di dislivello. Difficoltà: *** Giovedì 18 Aprile 2024 Tappa 4: Laives – Borgo Valsugana, 141,3 Km 3.830 mt di dislivello. Difficoltà: **** Venerdì 19 Aprile 2024 Tappa 5: Levico Terme – Levico Terme, 118,6 km 2.490 mt di dislivello. Difficoltà: *** HANNO DETTO Arno Kompatscher, Presidente dell'Euregio e della Provincia Autonoma di Bolzano: "La crescita di popolarità e di appeal di questa corsa, negli ultimi anni, è sotto gli occhi di tutti. Anche per questa edizione è annunciata la partecipazione di numerosi ciclisti di primo piano a livello mondiale, in qualità di presidente di turno dell'Euregio non posso che compiacermene. Quale presidente della Provincia di Bolzano, sono altrettanto contento per il programma delle tappe di questa edizione 2024 del TotA, che vedrà coinvolte le principali località della Bassa Atesina". Anton Mattle, Presidente del Land Tirolo: "Anche quest'anno il 'Tour of the Alps' delizierà gli appassionati con un percorso spettacolare e impegnativo attraverso l'Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino. In Tirolo, la seconda e la terza tappa toccheranno i Comuni di Stans e Schwaz. Mi fa molto piacere, inoltre, che la squadra Nazionale austriaca, che ha partecipato alla corsa a tappe per la prima volta l'anno scorso, sia al via anche quest'anno". Maurizio Fugatti, Presidente della Provincia Autonoma di Trento: "Credo che il ciclismo rappresenti lo strumento perfetto per coinvolgere un territorio e farlo conoscere al grande pubblico. Con il Tour of the Alps, che sarà trasmesso in mondovisione dalle maggiori testate sportive, il Trentino avrà modo di mostrare le proprie eccellenze turistiche, culturali e gastronomiche. La Val di Fiemme e la Valsugana saranno protagoniste delle tappe del 18 e 19 aprile e il Tour vedrà la sua conclusione proprio a Levico Terme. L'auspicio è che tutti gli atleti possano dare il meglio di sé in questa tappa speciale, ma da appassionato di questo sport penso che sarebbe bello se salisse sul podio un ciclista della nostra regione". Christoph Von Ach, Segretario Generale Euregio: “Per l'Euregio, il Tour of the Alps è molto più di un progetto, è una vocazione. Dal 2017, quando il Giro del Trentino si è allargato per raggiungere i tre territori uniti nella nostra alleanza, questa realtà ha rappresentato un motore di valori e opportunità, consentendo all'Euregio di arrivare più vicino alla vita delle persone." Hansi Pichler, Presidente IDM Südtirol: “Abbiamo iniziato il percorso del Tour of the Alps sette anni fa, e da quel momento i tre territori di Alto Adige, Trentino e Tirolo non hanno solo portato avanti un progetto, ma sono riusciti a dialogare e unirsi in maniera sempre più forte anche dal punto di vista turistico e politico. Il Tour of the Alps non è solo un grande evento, ma un'opportunità fantastica per i nostri territori di farsi vedere e conoscere in giro per il mondo." Giacomo Santini, Presidente GS Alto Garda: “Siamo orgogliosi di rappresentare il cuore operativo del Tour of the Alps, una grande famiglia che negli anni si è unita nell'autentico spirito della cooperazione europea, trasformando le frontiere in cerniere. Siamo fieri della nostra unicità di evento transfrontaliero che mette in luce le peculiarità ma soprattutto le somiglianze, di tre territori straordinari." Maurizio Evangelista, General Manager Tour of the Alps: “Nel corso degli anni la nostra manifestazione ha cambiato pelle, adottando scelte di avanguardia che anche le corse più grandi stanno studiando. L’obiettivo del Tour of the Alps è quello di far star bene tutti, dai corridori alle località ospitanti, ai partner, agli appassionati e il consenso che riceviamo, con la partecipazione di squadre di primo piano e la vicinanza di partner importanti, conferma la strada intrapresa. Un altro aspetto caratterizzante, e al quale demandiamo un grande impegno, è quello della sicurezza, alla quale dedichiamo una squadra di ben undici elementi. La crescita del numero di squadre World Tour ci inorgoglisce, anche se pensiamo di poter fare ancora di più. Siamo contenti che anche il ciclismo italiano prometta di essere rappresentato da alcune delle sue migliori firme: a undici anni dall'ultimo successo tricolore di Nibali, sarebbe bello ritrovare un italiano grande protagonista". Daniel Oss, atleta: “Avendo partecipato alla corsa negli anni, e avendo pedalato di fianco a chi lo ha fatto a sua volta, posso testimoniare dall'interno il pensiero di corridori e squadre nei confronti del Tour of the Alps: sono davvero tutti contenti di partecipare e di essere coinvolti in questa gara. Il percorso di quest’anno è bellissimo, e molti corridori avranno la possibilità di mettersi in luce sui diversi terreni, e puntare in alto, e spero anche che gli atleti italiani terranno alta la bandiera." |