Colle Umberto (Treviso) - giovedì 1 febbraio 2024 - Conto alla rovescia per il taglio del nastro del Museo “Ottavio Bottecchia” allestito dalla Pro Loco di Colle Umberto, in sinergia con l’amministrazione comunale, nell’antica mola (piccolo mulino con maglio e fucina) della frazione di San Martino, in via Fratelli Tandura, a pochi metri dalla casa natale del ciclista, primo italiano a vincere il Tour de France nel 1924, primo ed unico italiano ad incassare due vittorie consecutive (sua anche quella del 1925) e primo a vestire la maglia gialla dalla prima all’ultima tappa. Sabato 3 febbraio, alle 15, la cerimonia di inaugurazione di quella che è la prima esposizione italiana interamente dedicata al ciclista, nato a San Martino di Colle Umberto nel 1894. Un taglio del nastro che dà avvio ad un anno di eventi per celebrare il centenario di quella prima eroica impresa di Bottecchia. Eroica è anche l’operazione che ha impegnato per un paio d’anni la Pro Loco di Colle Umberto, che è riuscita a concretizzare questo museo grazie alla sensibilità di tre pronipoti di Bottecchia - Franco e Domenico Bottecchia e Renato Zarpellon – che con generosità hanno messo a disposizione numerosi oggetti appartenuti al campione, oltre a condividere con i volontari ricordi e aneddoti. Pezzi identificativi, come ciò che Bottecchia usava per correre, materiale fotografico e stampe, oggetti gelosamente custoditi dai pronipoti e che per la prima volta vengono esposti al pubblico, sono stati collocati all’interno della mola nella quale il nonno e il papà di Bottecchia avevano lavorato. «L’inaugurazione del Museo “Ottavio Bottecchia” è il coronamento perfetto di un lavoro che ha visto negli ultimi quattro anni i volontari della Pro Loco impegnati nella valorizzazione delle eccellenze del territorio e tra queste spicca indubbiamente come patrimonio etico-sportivo il nostro concittadino Ottavio Bottecchia – sottolinea la presidente della Pro Loco di Colle Umberto, Tiziana Gottardi -. Si è trattato di uno sforzo enorme che ha visto tutti i volontari uniti per questo importante risultato. E i volontari della Pro Loco saranno anche impegnati nel garantire l’apertura al pubblico del museo la prima domenica di ogni mese a partire da domenica 4 febbraio, dalle 9.30 alle 16.30 in questo periodo dell’anno, oltre alle aperture su appuntamento o in occasione di eventi». Prima del taglio del nastro, prenderanno la parola il sindaco di Colle Umberto Sebastiano Coletti, quindi Guido Salamon, figlio di Giovanni che ha donato la mola al comune, l’ex sindaco di Treviso Giancarlo Gentilini, il vicepresidente dell’associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene Vincenzo Sacchet, l’assessore allo sport del comune di Pordenone Walter De Bortoli, il sindaco del comune di Trasaghis Stefania Pisu, il consigliere della regione Veneto e presidente della V Commissione Sonia Brescacin, l’europarlamentare Gianantonio Da Re, il presidente del Comitato Provinciale Federciclismo Treviso Giorgio Dal Bò, il giornalista Rai Franco Bortuzzo, il giornalista autore del libro “Il corno di Orlando: vita, morte e misteri di Ottavio Bottecchia” Claudio Gregori, lo scrittore e ideatore dell’Eroica Giancarlo Brocci, uno dei pronipoti di Ottavio Bottecchia, la presidente del Consorzio Pro Loco delle Prealpi Francesca Bertolin, il sindaco del consiglio comunale dei ragazzi Deborah Chies e la presidente della Pro Loco di Colle Umberto Tiziana Gottardi. Seguirà la benedizione impartita dal parroco don Arnaldo Zambenedetti e il taglio del nastro che segnerà l’ufficiale apertura al pubblico del Museo “Ottavio Bottecchia”. (claudia borsoi) |