Lido di Camaiore (Lucca) – domenica 3 marzo 2024 - L'impresa di Tadej Pogacar alla Strade Bianche ha riacceso l'entusiasmo per il ciclismo proprio alla vigilia della partenza della Tirreno-Adriatico, che nella sua 59. edizione vedrà in gara tanti campioni e promette spettacolo nella settimana che precede la Milano-Sanremo. Sette tappe, dal 4 al 10 marzo, per una sfida che vede al via alcuni dei più forti corridori nel panorama mondiale. Il percorso è variegato e, in una settimana, offre opportunità ad ogni tipologia di corridore, dai cronomen ai velocisti, passando per i finisseurs fino agli scalatori, con un arrivo in salita ai 1088 metri di Monte Petrano. Dalla cronometro di 10 km in programma domani di Lido di Camaiore fino al gran finale a San Benedetto del Tronto, la corsa dei Due Mari offre una chance a tante categorie di corridori, anche se per la vittoria finale la lista dei contendenti si riduce e su tutti spicca il nome di Jonas Vingegaard (2° nel 2022),, il danese che a inizio stagione si è già mostrato in gran forma. Il due volte vincitore del Tour de France avrà modo di dire la sua nelle due tappe di montagna, in particolare la sesta, che da Sassoferrato porta al Monte Petrano, quasi priva di strade pianeggianti e che presenta un arrivo in salita molto selettivo. Al via ci saranno tre vincitori del Giro d'Italia come l'ecuadoriano Richard Carapaz (vincitore al Tour Colombia a inizio stagione), l'australiano Jai Hindley (5° nel 2022), e il britannico Tao Geoghegan Hart (3° nel 2023), ma anche l'ex campione della Vuelta Simon Yates, ma nei pronostici della vigilia viene molto nominato il giovane spagnolo Juan Ayuso(vincitore della Faun-Ardèche Classic), oltre allo stesso Yates e a Ben O'Connor (2° in classifica generale e vincitore di tappa all'UAE Tour). Tra i principali pretendenti alla conquista del Tridente anche Lennard Kämna (4° nel 2023), Enric Mas (6° nel 2023). Folta la pattuglia dei velocisti, che già da domani cominceranno ad affilare i pedali, a cominciare dal campione mondiale della cronometro Filippo Ganna - che come nel 2023 cercherà subito di mettere il suo sigillo sulla corsa - per continuare con Mark Cavendish, Jasper Philipsen, Tim Merlier e Caleb Ewan. Quindi Jonathan Milan, Julian Alaphilippe, Thomas Pidcock, Biniam Girmay, Ben Healy, Alberto Bettiol, Romain Bardet e Chris Froome. PRIMA TAPPA - Si comincia domani con una cronometro individuale di 10km a Lido di Camaiore. Il primo corridore a partire sarà Alex Tolio (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) alle 12.35. L'ultimo corridore a partire sarà Mark Stewart (Corratec Vini Fantini) alle 15.29. La gara sarà anticipata da una prova contro il tempo riservata alla categoria juniores che partirà alle 9.45 con la partecipazione di 46 corridori e da una prova che coinvolgerà 10 atleti paralimpici della Nazionale Italiana. Nella conferenza stampa della vigilia, molti hanno espresso stupore per l'exploit di Pogacar, con la fuga solitaria di 81 chilometri che gli ha permesso di trionfare alla Strade Bianche. "Non ho visto la gara perché ero in viaggio ma è un'impresa solitaria davvero impressionante - ha detto Vingegaard -. Sarà difficile batterlo quest'anno ma lui è molto motivante, ti incoraggia a lavorare duro. Sono arrivato secondo alla Tirreno-Adriatico due anni fa e spero di poter lottare per la vittoria quest'anno. È una lunga settimana di corse e ci sono tanti rivali pericolosi. Faremo tutto il possibile per farcela e vedremo alla fine se sarà sufficiente o meno". Geoghegan Hart ha ricordato il suo primo incontro con Pogacar, alla Vuelta 2019, quando lo sloveno decollò durante la penultima tappa per conquistare il terzo posto nella classifica generale "Ciò che ha fatto quel giorno supera qualsiasi cosa abbia visto da lui da allora - ha detto il britannico -, quindi non sono stupito più di tanto. La Tirreno-Adriatico è sicuramente una delle mie corse preferite. Non ci sono molte gare nella stagione in cui si raggiunge un tale livello di preparazione in sette giorni. La maggior parte dei corridori ha appena iniziato la stagione, più o meno, la Tirreno-Adriatico sarà un test importante". Pidcock, compagno di squadra di Ganna, era in gara ieri a Siena con la voglia di confermare la vittoria del 2023, ma ha dovuto arrendersi: "Quando Tadej si è staccato, per strada c'erano solo 'morti'. Ci siamo guardati pensando tutti la stessa cosa 'cos'è questa follia?". L'appuntamento col danese è per il 16 marzo, a Milano. Filippo Ganna: "Da sempre voglio correre la Tirreno-Adriatico. Ci torno ogni anno e mi piacerebbe iniziare vincendo la cronometro per il terzo anno consecutivo. Non sarà facile, perchè ci sono molti corridori forti qui. Mi batterò al meglio". Jai Hindley: "È sempre bello essere qui. Mi piace tornare a questa gara ogni anno. Il livello è sempre molto alto. È un trampolino di lancio per i grandi obiettivi della stagione. Sarà una settimana durissima". Richard Carapaz: "Ho iniziato bene la stagione e spero di ottenere un buon risultato qui. Ci sono molti concorrenti per la classifica generale. È l'anno delle Olimpiadi, quindi è importante per me: cercherò di difendere il mio titolo a Parigi, anche se c'è un solo posto per l'Ecuador". Tim Merlier: "Speriamo di poter fare delle belle volate come all'UAE Tour. Credo che i miei principali rivali per le volate saranno Jasper Philipsen, Caleb Ewan, Phil Bauhaus.. e forse Filippo Ganna se si butterà negli sprint come alla Vuelta!". COPERTURA TV L'edizione 2024 della Tirreno Adriatico Crédit Agricole potrà contare su una diffusione televisiva globale. In Italia, la gara sarà seguita da Rai, con un primo collegamento su Rai Sport HD e con la diretta delle fasi salienti di gara su Rai 2. Copertura capillare sulle piattaforme Warner Bros, sia su quelle lineari - Eurosport - sia su quelle on-demand - Discovery +. Al di là dei confini europei, trasmissione live JSports in Giappone. In America Latina si potrà seguire la Corsa dei Due Mari su DirecTV mentre in Nord America verrà trasmessa da FloSports e Max Usa. |