Sanremo (Treviso) – sabato 16 marzo 2024 - E' uno sprint al cardiopalma a premiare Jasper Philipsen in una Milano-Sanremo che, per la prima volta in 115 anni di storia, supera il muro dei 46 km/h (46.112). Il colpo di reni è stato decisivo nel duello tra il corridore belga e Michael Matthews, a coronamento di un finale emozionante con i grandi favoriti che si sono sfidati in una serie di scatti e controscatti. E' stato Tadej Pogacar ad aprire le danze sul Poggio con un doppio attacco che ha visto pronto a rispondere in prima persona Mathieu Van der Poel. I due scollinavano l'ultima ascesa di giornata con un piccolo gap, ricucito in prima battuta da Thomas Pidcock e successivamente dal gruppetto di inseguitori dai quali provavano ad evadere in sequenza, nel tratto di avvicinamento a Sanremo, Matej Mohoric e Matteo Sobrero. L'ex campione italiano a cronometro veniva ripreso a 800 metri dall'arrivo nuovamente da Pidcock che rilanciava l'azione e si presentava in testa al cartello dei 200 metri. Le trenate di Van der Poel e Stuyven riportavano sotto il gruppo prima dello sprint, in cui Matthews veniva superato all'esterno da Philipsen in prossimità della linea del traguardo. Per il belga, che aveva aperto il suo score stagionale alla Tirreno-Adriatico, è la prima vittoria in una Classica Monumento. Alle spalle di Matthews - terzo podio alla Classicissima dopo il 2015 e il 2020 - Pogacar aveva la meglio su Pedersen con Bettiol, primo degli italiani, a chiudere la top 5. I PROTAGONISTI Il vincitore della 115. Milano-Sanremo Jasper Philipsen ha dichiarato in conferenza stampa: "Probabilmente non avrei vinto la Milano-Sanremo senza Mathieu [van der Poel]. Nella discesa del Poggio, gli ho chiesto di non attaccare. Ha fatto un ottimo lavoro e gli sono riconoscente. Dopo il traguardo, ci siamo abbracciati come l'anno scorso. Sono orgoglioso che siamo riusciti a ottenere due vittorie di fila. Nell'ultimo chilometro ho avuto anche paura di sbagliare. Se non avessi colto questa vittoria, sarebbe stata un'occasione persa e non sarei riuscito a dormire per tutta la prossima settimana. Michael Matthews è stato molto corretto allo sprint, non ha tentato di ostacolarmi. Mi ci è voluto un minuto dopo il traguardo per capire che avevo vinto. Non ne ero sicuro". Il secondo classificato, Michael Matthews, ha detto: "Non ho rimpianti. Sono molto orgoglioso della mia prestazione. Penso di aver fatto tutto bene e nel finale ero piazzato alla perfezione. La squadra ha svolto un ottimo lavoro. È un po' difficile digerire il secondo posto, ma credo che domani mattina sarò felice riguardando a come è andata la corsa. Mi aspettavo di vincere, ma a 50 metri dall'arrivo mi sono caduti gli occhiali ed è stato allora che Philipsen mi ha superato. Ho viaggiato assieme a Tadej Pogačar nei giorni precedenti alla partenza ed è bello ritrovarci sul podio. È ancora giovane, è un grande campione e sono sicuro che possiamo ancora gareggiare e divertirci insieme". Il terzo classificato, Tadej Pogacar, ha commentato: "Quello di oggi è uno dei podi migliori mai visti. Sono molto amico di entrambi. Avevo delle buone sensazioni e ho fatto il possibile per vincere, così come il mio team. Ho provato ad attaccare sul Poggio ma non sono riuscito a guadagnare abbastanza margine. Mi sono buttato in volata ma non c'è stato nulla da fare. Ci riproverò sicuramente perchè voglio vincere questa corsa. Negli ultimi tre anni sono arrivato quinto, quarto e oggi terzo. L'anno prossimo spero di saltare il secondo posto e vincere". STATISTICHE Con 46,112 km/h, è stata la Milano-Sanremo più veloce di sempre. Battendo il record di Gianni Bugno: 45,806 km/h nel 1990. Prima vittoria in una Classica Monumento per Jasper Philipsen. Finora, il suo unico podio in una era stato il 2° posto della Parigi-Roubaix dello scorso anno. Il Belgio conta ora 23 vittorie alla Milano-Sanremo, è la terza vittoria in questo quinquennio dopo quelle di Wout Van Aert nel 2020 e di Jasper Stuyven nel 2021. Terzo podio alla Milano-Sanremo per Michael Matthews dopo i due terzi posti del 2015 e del 2020. È il 3° corridore della storia con 3 podi e nessuna vittoria dopo Domenico Piemontesi ed Eric Vanderaerden (record). L'Alpecin - Deceuninck è la prima squadra a vincere la Milano-Sanremo consecutivamente dalla Deutsche Telekom nel 2000-2001, quando Erik Zabel le vinse entrambe. La precedente squadra che ha vinto due volte con due corridori diversi è stata la Molteni nel 1970 con Michele Dancelli e nel 1971 con Eddy Merckx. ORDINE D’ARRIVO 1 Jasper Philipsen (Bel) Alpecin – Deceuninck km 288 in 6h14'44" media di 46.112 km/h 2 Michael Matthews (Aus) Team Jayco Alula 3 Tadej Pogačar (Slo) Uae Team Emirates 4 Mads Pedersen (Dan) Lidl – Trek 5 Alberto Bettiol (Ita) Ef Education – Easypost 6 Matej Mohorič (Slo) Bahrain – Victorious 7 Maxim Van Gils (Bel) Lotto Dstny 8 Jasper Stuyven (Bel) Lidl – Trek 9 Julian Alaphilippe (Fra) Soudal Quick-Step 10 Mathieu Van Der Poel (Ned) Alpecin – Deceuninck |