Treviso – domenica 17 marzo 2024 - Confermandosi uno degli sprinter puri più potenti e talentuosi del gruppo, il triestino Daniel Skerl si è aggiudicato la 107. edizione della Popolarissima, gara internazionale disputatasi a Treviso. Il portacolori del Cycling Team Friuli Victorious ha preceduto allo sprint Simone Buda (Solme-Olmo) e il messicano Carlos Alfonso Garcia Trejo della AR-Monex Pro Cycling Team (nello scatto di Photobicicailotto, l'esultanza del vincitore), facendosi un regalo in anticipo rispetto alla data del 21 marzo, giorno del suo 21° compleanno. Che la prova organizzata dalla Trevigiani fosse cucita su misura degli sprinter era cosa nota; ecco quindi che, come accaduto nel 2022 (successo di Nicolas Gomez) e nel 2023 (affermazione di Davide Persico), le squadre dei velocisti non hanno dato spazio ai tentativi da lontano che si sono formati, soprattutto negli ultimi 50 km della gara. I primi a provare ad anticipare sono stati: Matteo Baseggio e Maurizio Cetto (U.C Trevigiani), Balint Orosz (MBH Bank Colpack Ballan CSB), Edoardo Gavazzi e Andrea De Marchi (Gallina Lucchini Ecotek), Riccardo Cicognani (Bologna Bike Academy Bct), Giovanni Gazzola (Sissio Team), Matteo Bozicevich e Matteo Regnanti (Hopplà-Petroli Firenze-Don Camillo), Filippo Omati (Team Technipes #Inemiliaromagna), Etienne Grimod (Biesse Carrera), Omar Dal Cappello (General Store -Essegibi-F.Lli Curia), Valerii Shtin (Cycling Team Friuli) e Roy Duijvesteijn (Universe Cycling Team). Troppi ragazzi e troppe squadre per trovare l'accordo, con il gruppo che ha concesso al massimo una quindicina di secondi ai battistrada. Ai -25 ecco una nuova sortita, promossa da Ignazio Cireddu (Trevigiani Energiapura Marchiol), Michael Stucchi (Namedsport - M.I. Impianti), Giovanni Cuccarolo (Zalf Euromobil Desiree Fior), Andrii Zozulia (Ukraina Cycling Academy), Matteo Spreafico (Mg.K Vis - Colors For Peace), Matteo Donegà e Valerii Shtin (Cycling Team Friuli) e Jeen De Jong Jeen (Universe Cycling Team), ma anche in questo caso nel giro di una manciata di chilometri il plotone è tornato compatto. L'ultimo a provare la fortuna e a rompere le uova nel paniere agli sprinter è stato Andrea Piras (Namedsport - M.I. Impianti), a sua volta riacciuffato nel giro di pochi minuti dalle squadre dei velocisti, ormai proiettate verso l'arrivo posto in Viale Frà Giocondo, dove Daniel Skerl ha centrato il suo secondo successo stagionale dopo quello colto a Misano. (roberto amaglio) I PROTAGONISTI Racconta a caldo Simone Buda:“Non posso negare che un po' di delusione c’è perché la gara è filata via liscia fino ai 200 m dal traguardo, grazie a dei compagni di squadra che hanno fatto un lavoro straordinario. Sul rettilineo conclusivo, consapevole di poter fare la volata che desideravo, mi sono trovato alla ruota di Skerl ma quando ho provato a sorpassarlo, non c’era più lo spazio necessario. Peccato veramente perché sentivo di avere le gambe per vincere. Ci tengo comunque a ringraziare i compagni e prometto che vedrò di tornare al successo, a partire già dalla prossima settimana”. ORDINE D'ARRIVO 1. Daniel Skerl (Cycling Team Friuli Victorious) km 174,600 media 48,325 km/h 2. Simone Buda (Solme Olmo) 3. Carlos Garcia (Ar Monex) 4. Francesco Della Lunga (Hopplà Petroli Firenze) 5. Thomas Capra (Cycling Team Friuli Victorious) 6. Giovanni Zordan (Zalf Euromobil Désirée Fior) 7. Alessio Menghini (General Store Essegibi Flli Curia) 8. Davide Donati (Biesse Carrera) 9. Lorenzo Peschi (General Store Essegibi Flli Curia) 10. Davide Boscaro (MBHBank Colpack Ballan) |