Anversa (Belgio) – sabato 30 marzo 2024 – Sarà una Pasqua all'insegna del grande ciclismo quella che aspetta gli appassionati delle due ruote. Tutto merito del Giro delle Fiandre che domani si correrà da Anversa a Oudenaarde con 17 muri da affrontare nella regione belga: si ripartirà dal titolo vinto un anno fa da Tadej Pogacar, quest'anno assente sulle strade fiamminghe così come Van Aert. Favorito numero uno sarà il campione del mondo Mathieu Van Der Poel che va a caccia del tris, mentre l'Italia punta su Bettiol e Milan. In caso di successo Van der Poel realizzerebbe una doppia impresa: raggiungerebbe a quota 3 affermazioni i belgi Buysse, Leman, Museeuw e Boonen, l'azzurro Magni e l'elvetico Cancellara e diventerebbe il sesto di sempre ad aggiudicarsi il Fiandre in maglia iridata. L'impresa è riuscita fin qui soltanto al francese Bobet nel 1955, ai belgi Van Looy nel 1962, Merckx nel 1975, Boonen nel 2006 e allo slovacco Sagan nel 2016. Tra i rivali principali dell'olandese campione del mondo ci sarà il danese Mads Pedersen non al 100% a causa di una rovinosa caduta al Dwars door Vlaanderen, mercoledì scorso "Ho visto giorni migliori - le parole di Pedersen, alla vigilia del Fiandre - Quando finisci a terra a quella velocità, ti fai sempre male. Non è stato il miglior avvicinamento possibile al Fiandre, ma poteva andarmi peggio. Avrei potuto finire in una sala operatoria, come i miei compagni Alex Kirsch e Jasper Stuyven e come capitato anche ad altri. Quindi, posso dire di essere felice di poter gareggiare domenica. Con quali prospettive? In questi giorni non ho dormito bene e ho parecchi dolori - indica Pedersen - Sapevo che le cose non si sarebbero sistemate in tre giorni e quindi domenica non sarò al meglio. Partirò con uno stato d'animo diverso a quello che avrei avuto se non fossi caduto. So che per vincere il Fiandre bisogna essere al 100 per cento e devo essere onesto: ora non lo sono. Ma, d'altra parte, niente è impossibile. E se tutto mi girerà bene, potrò ancora vincere".