Sabato 6 aprile 2024 - Richard Plugge, general manager del team Visma-Lease a bike, si dice "stufo" che ci voglia così tanto tempo per introdurre ulteriori misure di sicurezza nel ciclismo. "Sono stufo che ci voglia così tanto tempo, perché sono quattro anni che se ne parla - ha detto alla Afp - Chiedo all'Uci di andare avanti. So che David Lappartient (presidente dell'Unione Ciclistica Internazionale) è favorevole. Andiamo avanti", ha detto l'olandese, che ha perso le sue due stelle, Wout Van Aert e Jonas Vingegaard, in rapida successione dopo due gravi incidenti. "Jonas è ancora in ospedale, Wout è a casa. Si stanno riprendendo. Spero che si rimettano in piedi il prima possibile. Solo dopo potremo vedere quando potranno tornare a gareggiare", ha sottolineato, quando gli è stato chiesto dello stato di salute dei suoi corridori. "I problemi non si risolvono in una settimana. Quindi tanto vale iniziare subito", ha aggiunto. Abbiamo una soluzione pronta con il SafeR (un organismo istituito dall'Uci). Ma tutti si trattengono, per motivi di ego o di politica. Abbiamo già avuto abbastanza segnali di allarme". La prima raccomandazione di Plugge è di "rivedere il modo in cui sono organizzate le gare". "Le squadre sono diventate molto più professionali, ma alcuni organizzatori sono rimasti indietro. Diamo anche a loro i mezzi per svilupparsi, così come ai commissari di gara". "L'Aso (che organizza il Tour de France e la Parigi-Roubaix) e le classiche delle Fiandre sta facendo un ottimo lavoro, ma altri non altrettanto", ha insistito. "Plaudo all'iniziativa dell'AsoO di inserire una chicane ad Arenberg. È una mossa coraggiosa. Buona o cattiva, non importa. Almeno le cose si stanno muovendo", ha aggiunto alla vigilia della Parigi-Roubaix.