Roma – giovedì 25 aprile 2024 - Una straordinaria doppietta nella capitale, che vale il secondo successo stagionale e la dedica a Francesco Galimberti, sfortunato compagno di squadra vittima di un grave incidente in corsa domenica scorso al Giro di Romagna e operato ieri con successo al femore. Il Team Biesse Carrera detta legge a Roma nel Trofeo Liberazione, appuntamento internazionale per Under 23 dominato dalla formazione Continental bresciana grazie alla vittoria di Davide Donati davanti al compagno di squadra Andrea Montoli, mentre il podio è stato completato da Federico Biagini (VF Group Bardiani CSF Faizanè). Una grande festa, dunque, per la squadra guidata nell'occasione da Dario Nicoletti: Donati, bresciano classe 2005, sta stupendo al suo primo anno in categoria, festeggiando il primo successo dopo aver conquistato due piazze d'onore, la prima all'esordio alla Coppa San Geo e la seconda più recente al Giro del Belvedere. Montoli, milanese di San Lorenzo di Parabiago classe 2002, invece, festeggia il suo primo podio stagionale contribuendo alla storica doppietta del Team Biesse Carrera. "Sono stati giorni molto difficili per la nostra squadra - ammette il ds Dario Nicoletti - la grave caduta di Francesco Galimberti ci ha scossi in modo sensibile, però abbiamo cercato di concentrarci sulla gara. I ragazzi, tutti, hanno corso benissimo, il Liberazione a Roma è sempre difficile da interpretare perché è una gara fatta di tante azioni che si susseguono e il finale richiede gamba. Donati e Montoli sono stati bravissimi a entrare nella fuga finale dopo il nostro attacco con Grimod. Quando ho pensato che potevamo farcela? Quando erano rimasti in sei e avevamo due uomini dentro, entrambi veloci: ho pensato che potesse essere la giornata giusta, li vedevo star bene. Dedichiamo questo successo a Francesco Galimberti, una vittoria di prestigio che ci ripaga dei diversi podi in gare internazionali dove avevamo sfiorato questo traguardo". Proprio Francesco Galimberti - prima dell'incidente al Giro di Romagna - aveva rotto il ghiaccio per la formazione conquistando la vittoria numero 1 del 2024 a Pontedera. "Ci tenevo a far bene - le parole del vincitore Davide Donati - il Liberazione a Roma è una bella gara, sapevo che il percorso fosse abbastanza adatto alle mie caratteristiche. Ho cercato di correre davanti e stare nelle prime posizioni, poi ho azzeccato la fuga giusta. E' tutto l'anno che sto lavorando bene e sono contento; dedico questa vittoria a tutta la squadra e ovviamente a Francesco Galimberti, sperando torni presto in gruppo". "Sono felice - fa eco Andrea Montoli - ho ottenuto il massimo che potevo in questa gara suggestiva e questo risultato ripaga anche un po' di sfortuna avuta in questo inizio di stagione, dove ero caduto all'esordio. Mi sono sbloccato, ho partecipato anche alla fuga iniziale e ora spero di continuare così". CRONACA - Il 77° Gran Premio della Liberazione ha messo in mostra i migliori talenti U23 nel cuore di Roma. I 166 partecipanti di 34 squadre hanno preso il via in questo ventoso pomeriggio del 25 Aprile in un guazzabuglio di scatti e controscatti, per tentare il colpaccio in un circuito da autentico... Mondiale di primavera. Tra i più vivaci la giovane stella della pista azzurra Etienne Grimod (Biesse Carrera) ma la svolta è giunta nel quintultimo giro, quando sono andati via in undici: Owen Colen (UAE Gen Z), Jose Ramon Muniz (Petrolike), Gianmarco Carpene (Trevigiani Marchiol), Giovanni Zordan (Zalf Euromobil Fior), Christian Bagatin (MBH Colpack Ballan), Federico Biagini e Matteo Scalco (VF Bardiani Csf Faizanè), Marco Andreaus e Thomas Capra (CTF), Davide Donati e Andrea Montoli (Biesse Carrera). Nella terzultima tornata la sfiammata di Bagatin e Donati ha propiziato uno sfilacciamento del drappello di testa e l'esplosione totale del gruppo, con continui tentativi di allungo. In pochi chilometri il tandem al comando è stato raggiunto da Andreaus, Biagini e Montoli, quindi sono stati in cinque a essere salutati dalla campanella del giro decisivo. Un pokerissimo a contendersi la vittoria? No, un sestetto, dato che Muniz si è riaccodato e ha contribuito all’imprevedibilità fino ai metri conclusivi. Biagini dà il tutto per tutto per andare in cerca del primo successo stagionale, ma al curvone dalla discesa di viale Baccelli al rettifilo d’arrivo si presentano tutti e sei: Donati e Montoli dominano lo sprint e chiudono rispettivamente primo e secondo davanti al già citato Biagini. Alla prima stagione da U23 il bresciano Davide Donati, classe 2005, campione regionale lombardo Juniores l’anno scorso, dopo essersi piazzato secondo in questi mesi alla Coppa San Geo e al Giro del Belvedere ha trovato oggi il suo trionfo al Liberazione di Roma. Etienne Grimod, in rappresentanza di una Biesse Carrera che ha davvero preso di petto questa gara (similmente a quanto fatto dalla UAE femminile in mattinata) si è aggiudicato il premio della combattività intitolato allo storico patron del Liberazione, Eugenio Bomboni. Un momento che ha tracciato simbolicamente il solco di continuità tra la prestigiosa tradizione targata Primavera Ciclistica e il presente e futuro firmato Terenzi Sport Eventi: "Sono orgoglioso di aver reso una manifestazione così importante una tre giorni per tutti gusti e le categorie - afferma Claudio Terenzi - che fa pedalare in uno scenario da sogno dai futuri professionisti ai più giovani, senza dimenticare quest'anno la giornata di venerdì 26 con gli amatori e i runner che partecipano a questa grande festa. E soprattutto, la Bike 4 Fun: grande idea dell'assessore Onorato, che ho avuto l'onore di mettere in pratica." ORDINE D’ARRIVO 1° Davide Donati (Team Biesse Carrera) km138 in 3h16’25” media 42,155 km/h 2° Andrea Montoli (Team Biesse Carrera) 3° Federico Biagini (VF Group Bardiani CSF Faizanè) 4° Marco Andreaus (Cycling Team Friuli) 5° Jose Ramon Muniz Vazquez (Messico, Petrolike) a 2” 6° Christian Bagatin (MBHBank Colpack Ballan CSB) a 3” 7° Owen Colen (Stati Uniti d’America, UAE Team Emirates Gen Z) a 40” 8° Marco Palomba (General Store Essegibi F.lli Curia) 9° Thomas Capra (Cycling Team Friuli) 10° Federico Iacomoni (Zalf Euromobil Desiree Fior). |