Torino -venerdì 3 maggio 2024 - Il Giro e poi il Tour, sperando di avere, già nel 2025, anche una tappa della Vuelta di Spagna. Torino pensa di fare il triplete del grande ciclismo - dopo i fasti delle Atp finals di tennis, in città almeno fino al 2025 - diventando nota anche come città che ha ospitato le tre corse a tappe più famose del mondo. Il Tour arriverà nel capoluogo piemontese il 1° luglio, dopo la 'Gran depart' da Firenze; per la Vuelta la proposta di ospitarne la partenza in Piemonte è stata trasmessa agli organizzatori dalle istituzioni, adesso si comincia con la corsa rosa, domani. Il Giro ha già fatto le prime pedalate tre volte da Torino, nel 1961 e 2011, gli anni del centenario e del 150/o anniversario dell'unità d'Italia e poi nel 2021. E' stata la città dell'ultima tappa nel 2016, quando la maglia rosa fu cucita addosso, dopo una gran rimonta, a Vincenzo Nibali, lo Squalo, che è uno dei 7 corridori della storia ad avere vinto Giro, Tour e Vuelta, tutti e tre giri almeno una volta. Torino ha festeggiato le 22 squadre ieri sera, con uno spettacolo di luci, colori e bici scintillanti al Castello del Valentino, con tanto pubblico a dispetto della pioggia battente. Domani è atteso un bagno di folla a Venaria, la città della monumentale Reggia dove il via alla prima tappa verrà dato alle 13:50. Da lì i corridori attraverseranno il territorio di 20 comuni, un paio in provincia di Asti, prima di arrivare a Torino vicino alla basilica della Gran Madre. Nel capoluogo piemontese la corsa rosa transiterà sulle strade collinari, con alcuni tratti in forte pendenza, e su viali e corsi cittadini, nel giorno che mischierà appassionati di ciclismo e tifosi granata, in processione a Superga per il 75/o anniversario della tragedia degli 'Invincibili'. «La Regione Piemonte ha investito nel ciclismo e nel Giro - ha ricordato il governatore Alberto Cirio - anche perché per ogni euro speso c'è un ritorno diretto triplo o quadruplo, a seconda dei settori». Nella Reggia di Venaria vestita a festa per i 'girini', domani sarà inaugurata la mostra '140 anni dopo: il primo campionato italiano di ciclismo', che resterà aperta al pubblico fino al 29 settembre. Quel campionato, organizzato nell'ambito degli eventi collaterali all'Esposizione generale italiana, si corse, su un percorso di 5mila metri, nella vecchia piazza d'Armi, ora occupata dal Politecnico di Torino. La mostra è stata allestita nell'atrio delle Scuderie Juvarriane della Reggia. |