Santuario di Oropa (Biella) – domenica 5 maggio 2024 - Il Santuario di Oropa fa da palcoscenico al primo successo al Giro d'Italia di Tadej Pogacar che, dopo aver salutato la compagnia a 4.5 km dalla vetta, è andato a vestire la sua prima maglia rosa. Solo Ben O'Connor ha provato a seguire l'assolo dello sloveno, che era caduto a seguito di una foratura all'imbocco dell'ascesa finale, ma l'australiano della Decathlon AG2R La Mondiale ha dovuto desistere dopo poche centinaia di metri. Daniel Felipe Martinez e Geraint Thomas, saliti con un passo più regolare, hanno limitato i danni chiudendo a 27" in compagnia di Lorenzo Fortunato e del giovane Florian Lipowitz mentre il drappello formato da Michael Storer, la nuova maglia bianca Cian Uijtdebroeks e Einer Rubio si è fermato a 30". Niente da fare per l'ex leader Jhonatan Narvaez che, dopo aver provato a seguire l'attacco di Pogacar, ha chiuso a 2'03". In classifica generale Pogacar comanda con 45" su Thomas e Martinez e 54" su Uijtdebroeks e Rubio. I PROTAGONISTI Il vincitore di tappa e nuova maglia rosa Tadej Pogacar: "Sono felicissimo di aver vinto e di vestire la Maglia Rosa. La mia squadra ha svolto un fantastico lavoro. Mi hanno supportato quando sono caduto, riportandomi in fretta in gruppo. E' stato un errore mio, dovevo fermarmi prima della curva, ma non ci sono state conseguenze. In salita abbiamo impostato il ritmo che mi piace ed è andato tutto alla perfezione. Vincere qui significa molto. L'atmosfera sulla salita finale, grazie al sostegno dei tifosi, era incredibile, e posso dire che è stato un vero piacere pedalare da solo negli ultimi chilometri. Uno dei sogni della mia carriera era la vittoria di tappa in tutti e tre i Grandi Giri. Non sono molti i corridori che riescono a raggiungere questo obiettivo, e sono contento di avercela fatta". La maglia bianca Cian Uijtdebroeks: "Sono molto soddisfatto della mia performance. Non stavo pensando a prendere la Maglia Bianca, volevo solo dare tutto fino alla fine. È la mia prima Maglia in un Grande Giro. L'anno scorso, alla Vuelta, mi sono fermato dietro a Juan Ayuso. Ci aspettano ancora tre settimane di corsa molto lunghe, possono succedere ancora molte cose. Ma una volta che hai questa maglia, vuoi lottare per difenderla. Proverò a portarla fino a Roma". La maglia ciclamino Filippo Fiorelli: "Abbiamo fatto bene i calcoli, sapevo che vincendo il traguardo volante e il traguardo dell'Intergiro avrei preso la maglia, ho fatto del mio meglio e ci sono riuscito, sapevo di essere il più veloce del gruppetto. Il fatto di avere un velocista come Zanoncello in squadra, mi permette di spaziare e divertirmi in corsa senza il 'peso' di dover fare sempre le volate. In questi due giorni ci siamo fatti vedere e questo risultato della maglia ciclamino è già un ottimo punto di partenza, continuiamo a lavorare e a dare il massimo per far divertire anche i nostri tifosi". STATISTICHE Tadej Pogacar è il 108° corridore a vincere una tappa in ogni Grande Giro. Il suo bottino è di 11 vittorie al Tour de France, 3 a La Vuelta e 1 al Giro d'Italia. Tadej Pogacar diventa il plurivincitore stagionale con 8 successi, uno più di Tim Merlier, Mads Pedersen e Jonas Vingegaard. Nona vittoria per la UAE Team Emirates al Giro. L'anno scorso sono stati tre i successi ottenuti con Pascal Ackermann (tappa 11), Brandon McNulty (tappa 15) and Joao Almeida (tappa 16). Decima vittoria slovena al Giro. La prima fu ottenuta nel 2014 da Luka Mezgec a Trieste con ... un giovane Pogacar tra il pubblico! LA TAPPA DI DOMANI TAPPA 3, NOVARA-FOSSANO, 166 KM Percorso Tappa piatta con alcuni piccoli saliscendi nella parte centrale. Si percorrono principalmente strade piane, rettilinee e di larghezza normale costellate dei comuni ostacoli cittadini nelle zone urbane. La breve salita di Lu costituisce una delle poche e brevi asperità di giornata. Finale caratterizzato dallo strappetto di Cherasco fino all’ultima breve ascesa che porta a Fossano. Ultimi km Ultimi 3 km praticamente rettilinei con una sola curva a gomito a 1300 m dall’arrivo. Profilo perfettamente pianeggiante eccettuato il tratto dai -4.5 km ai -3 km che sale costantemente al 5% circa con ampi curvoni. Retta finale di 1300 m su asfalto larghezza 9 m. ORDINE D’ARRIVO 1 Tadej Pogačar (Slo) Uae Team Emirates km 161 in 3h54'20" media 41,223 km/h 2 Daniel Felipe Martínez (Col) Bora – Hansgrohe a 27” 3 Geraint Thomas (Gbr) Ineos Grenadiers 4 Lorenzo Fortunato (Ita) Astana Qazaqstan Team 5 Florian Lipowitz (Ger) Bora – Hansgrohe 6 Michael Storer (Aus) Tudor Pro Cycling Team a 30” 7 Cian Uijtdebroeks (Bel) Team Visma | Lease A Bike 8 Einer Rubio (Col) Movistar Team 9 Juan Pedro López (Spa) Lidl – Trek a 35” 10 Jan Hirt (Cze) Soudal Quick-Step a 37” CLASSIFICA GENERALE 1 Tadej Pogačar (Slo) Uae Team Emirates 2 Geraint Thomas (Gbr) Ineos Grenadiers a 45” 3 Daniel Felipe Martínez (Col) Bora – Hansgrohe 4 Cian Uijtdebroeks (Bel) Team Visma | Lease A Bike a 54” 5 Einer Rubio (Spa) Movistar Team ,, 6 Lorenzo Fortunato (Ita) Astana Qazaqstan Team a 1’05” 7 Juan Pedro López (Spa) Lidl – Trek a 1’09” 8 Jan Hirt (Cze) Soudal Quick-Step a 1’11” 9 Esteban Chaves (Col) Ef Education – Easypost a 1’24” 10 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Qazaqstan Team LE MAGLIE UFFICIALI Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Enel - Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e ITA Italian Trade Agency - Filippo Fiorelli (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum - Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) - indossata da Daniel Felipe Martinez (Bora - Hansgrohe) Maglia Bianca, leader della Classifica Giovani, nati dopo il 01/01/1999, sponsorizzata da Eataly - Cian Uijtdebroeks (Team Visma | Lease a Bike) |