Rapolano Terme (Siena) – giovedì 9 maggio 2024 - La Spagna torna ad esultare al Giro d'Italia dopo 90 tappe e lo fa con Pelayo Sanchez che ha la meglio, al termine di una tappa molto combattuta, di Julian Alaphilippe e Luke Plapp. Il terzetto era fuoriuscito dalla testa della corsa, che comprendeva anche Filippo Fiorelli, Kaden Groves, Andrea Vendrame e Matteo Trentin, lungo il primo dei tre settori di Strade Bianche. Luke Plapp, distante solo 2'33" in classifica generale da Tadej Pogacar, ha accarezzato per diversi km l'ipotesi di indossare la Maglia Rosa, un sogno rimasto tale vista la forte rimonta del gruppo che si è avvicinato nel finale ai fuggitivi sotto la spinta della Ineos Grenadiers. Alaphilippe ha provato ad anticipare i tempi sullo strappo di Serre di Rapolano, trovando la risposta immediata dei suoi due compagni di avventura. Era il francese a lanciare lo sprint sul traguardo in leggera salita, venendo superato negli ultimi metri da Sanchez. Andrea Piccolo, a 24", anticipava il gruppo maglia rosa regolato a 29" da Jhonatan Narvaez. I PROTAGONISTI Il vincitore di tappa Pelayo Sanchez, subito dopo l'arrivo: "Non mi rendo ancora conto di quello che ho fatto. Sono senza parole. Dall'inizio dell'anno, il piano era di risparmiare energie nelle prime tappe per oggi. Avevo in mente di vincere da una fuga, ma era difficile. Ho fatto del mio meglio per risparmiare energie in vista del finale cercando di rimanere calmo quando tutti attaccavano. Ho cercato di staccare Plapp e Alaphilippe, ma era impossibile. L'unico modo per vincere era dallo sprint. Ho sempre sognato di correre i Grandi Giri. L'anno scorso ho fatto la Vuelta con la Burgos-BH, ora è il mio primo Giro d'Italia. Vincere una tappa qui è semplicemente pazzesco". Pelayo Sanchez in conferenza stampa: "E' una sensazione pazzesca quella di ottenere la mia prima vittoria in un Grande Giro e soprattutto farlo in questo scenario. E' stata una giornata molto dura, ogni team voleva mettere un corridore in fuga perchè tutti sapevano che sarebbe potuta arrivare. Quando siamo entrati nella seconda ora di gara sono riuscito ad entrare nell'attacco decisivo. Ho giocato d'attesa, perchè ero conscio che sarebbe stato difficile battere un corridore esperto come Alaphilippe. E' un idolo per me, ero molto nervoso pensando al fatto che mi sarei dovuto giocare la tappa contro di lui”. La maglia rosa Tadej Pogacar ha detto: "Per noi è stato perfetto che la fuga sia arrivata, perché non volevo spendere troppe energie sullo sterrato e sulle colline. Anche se Luke Plapp avesse conquistato la Maglia Rosa sarebbe andato bene. E' stato piacevole correre di nuovo sui percorsi della Strade Bianche. Il pubblico era di nuovo numeroso. Oggi avevo buone gambe e spero che lo siano anche domani per la cronometro. È un percorso interessante. Non penso a vincere. Voglio solo sentirmi bene in bicicletta". Pogacar in conferenza stampa: "Oggi sarei stato contento di qualsiasi risultato, non mi sarei strappato i capelli se Plapp avesse conquistato la Maglia Rosa. Quando è andata via la fuga, con la squadra abbiamo impostato un ritmo regolare, ma la Ineos ha cominciato a spingere non appena entrati sugli sterrati. Domani sarà un bel test, è da tanto che non disputo una cronometro, darò tutto me stesso come sempre". STATISTICHE Terza vittoria da professionista per Pelayo Sanchez dopo la 3^ tappa della Vuelta Asturias dell’anno scorso e il Trofeo Pollença quest’anno. Il team Movistar vince di nuovo al Giro per la prima volta dal 2019, quando Richard Carapaz vinse a Frascati, Courmayeur e la classifica finale. Pelayo Sanchez è il 55° vincitore spagnolo al Giro. Primo podio in una tappa di un Grande Giro per Lucas Plapp (3°). Finora ha vinto solo in Australia: 3 campionati su strada e 2 a cronometro. LA TAPPA DI DOMANI TAPPA 7, FOLIGNO-PERUGIA TUDOR ITT, 40.6 KM Percorso Cronometro individuale nettamente divisa in due parti. La prima di circa 32 km pianeggiante che porta ai piedi di Perugia. Si affrtonta la salita di Casaglia con pendenze importanti (16%) seguita dalla strada sempre in ascesa fino all’arrivo. Ultimi km Ultimi km tutti a salire con pendenze anche in doppia cifra. Diverse curve e contropendenze prima degli ampi tornanti finali che portano al rettilineo di arrivo. Da segnalare a 6.4 km dall’arrivo i 1300 m di Casaglia a quasi il 12% con punte del 16%. Retta finale di 250 m su lastricato larghezza 6 m. ORDINE D’ARRIVO 6. tappa 1 Pelayo Sánchez (Spa) Movistar Team km 180 in 4h01'08" media 44.788 km/h 2 Julian Alaphilippe (Fra) Soudal Quick-Step 3 Luke Plapp (Aus) Team Jayco Alula a 1” 4 Andrea Piccolo (Ita) Ef Education – Easypost a 24” 5 Jhonatan Narváez (Ecu) Ineos Grenadiers a 29” 6 Luka Mezgec (Slo) Team Jayco Alula 7 Quinten Hermans (Bel) Alpecin – Deceuninck 8 Nick Schultz (Aus) Israel – Premier Tech 9 Daniel Martínez (Col) Felipe Bora – Hansgrohe 10 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Qazaqstan Team CLASSIFICA GENERALE 1 Tadej Pogačar (Slo) Uae Team Emirates 2 Geraint Thomas (Gbr) Ineos Grenadiers a 46” 3 Daniel Felipe Martínez (Col) Bora – Hansgrohe a 47” 4 Einer Rubio (Spa) Movistar Team 5 Cian Uijtdebroeks (Bel) Team Visma | Lease A Bike a 56” 6 Lorenzo Fortunato (Ita) Astana Qazaqstan Team a 1’07” 7 Juan Pedro López (Spa) Lidl – Trek a 1’11” 8 Jan Hirt (Cze) Soudal Quick-Step a 1’13” 9 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Qazaqstan Team a 1’26” 10 Esteban Chaves (Col) Ef Education – EasyPost LE MAGLIE UFFICIALI Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Enel - Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e ITA Italian Trade Agency - Jonathan Milan (Lidl-Trek) Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum - Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) Maglia Bianca, leader della Classifica Giovani, nati dopo il 01/01/1999, sponsorizzata da Eataly - Cian Uijtdebroeks (Team Visma | Lease a Bike) |