Jasło (Polonia) – sabato 18 maggio 2024 - Dopo aver sorpreso i compagni di fuga quando mancavano meno di 5 km all’arrivo, il danese Peter Hansen parte in solitaria verso il traguardo di Jasło seguito solo dall’italiano Filippo D'Aiuto, 2o, Matthew Brennan si aggiudica nuovamente il terzo posto. Erano le 12:05 quando è stato dato il via alla 4a tappa - prima in territorio Polacco - dell’ORLEN Nations Grand Prix. Questa volta è l’Austria, seguita a breve distanza da Mostostal Puławy and Chrobry Głogów, ad aprire le danze attaccando subito dopo la partenza di Bukovina Resort, Niedzica, con l’obiettivo di creare una fuga,. Il tentativo fallisce sul nascere con il gruppo che li riprende e il ritmo che si mantiene sostenuto. Dopo un susseguirsi di attacchi saranno Aviv Bental (Israel), Louis Leidert (Germany), Filippo D'Aiuto (Italy), Julian Kot (Poland), Nils Aebersold (Switzerland), Peter Hansen (Denmark) e Edvin Lovidius (Sweden) a spuntarla e a guadagnare subito una 30na di secondi sul gruppo. Poco prima del primo GPM, vinto da Julian Kot (Polonia), l’austriaco Philipp Hofbauer parte in solitaria all’inseguimento dei fuggitivi. La fuga, ora composta da 8 corridori. rimane compatta e raggiunge un distacco di 2’30” sul gruppo. Intorno al 50o km di gara Francia e Gran Bretagna si portano in testa a tirare riducendo Il gap mentre Julian Kot and Nils Aebersold attaccano in vista del 2o GPM di giornata posto a Popardowa Niżna. È nuovamente il corridore polacco ad aggiudicarsi i punti messi in palio dal GPM. Il ritmo rimane molto elevato, la cooperazione all’interno della fuga permette di mantenersi sufficientemente distante nonostante il passo incalzante imposto dalla Gran Bretagna al comando degli inseguitori. Quando mancano 10km alla meta sono 35 i secondi che separano i fuggitivi dal gruppo ed è il momento di affrontare una breve salita. Louis Leidert prova un attacco ma viene ripreso dai compagni di fuga. A 5km dall’arrivo è Hansen a partire da solo verso il traguardo guadagnando un discreto margine. Filippo D’Aiuto contrattacca ma sarà ormai troppo tardi per raggiungere il danese che vince tagliando il traguardo di Jaslo dopo aver percorso i 174 km di gara ad una velocità media di 43.439 km/h. Mathys Rondel (Fra) rimane leader della classifica generale seguito da Brieuc Rolland (FRA) a 14” e Matthew Brennan a 16”. Pietro Mattio (ITA) mantiene la maglia di miglior scalatore con 20 punti mentre il Belgio guida la classifica del miglior team davanti a Francia e Italia. I PROTAGONISTI Peter Hansen - vincitore di tappa - racconta: “Oggi volevo entrare nella fuga perché era la migliore opportunità per me di provare a vincere. È stata un’altra tappa molto veloce ma siamo riusciti a mantenere un buon distacco. A un certo punto ho parlato con l'allenatore in macchina che mi ha detto che a circa 8 km dall'arrivo era un buon momento per attaccare. Ho aspettato un po' di più, ma poi sono partito e ora non posso descrivere quanto sono felice. Domani probabilmente lavoreremo per la classifica generale, vedremo". Mathys Rondel - GC leader - spiega: “Oggi la situazione era più tranquilla rispetto a ieri, ma è stata comunque una giornata impegnativa con 8 uomini in testa. Non c'erano vere minacce per la classifica generale, ma in ogni caso era da gestire. Abbiamo controllato la corsa assieme alla squadra e siamo arrivati tutti insieme al traguardo, è stata una giornata perfetta per noi con un 1° e un 2° posto nella classifica generale. Domani ci sono delle belle salite, non durissime, ma sicuramente adatte agli scalatori. L'idea è quella di mantenere la maglia, quindi correrò con questo obiettivo, vedremo cosa succederà, ma sicuramente farò tutto il possibile per difenderla.” Domani i 123 corridori partiranno da Lesko per affrontare l’ultima tappa dell’Orlen Nations Grand Prix - prima corsa dell’UCI U23 Nations Cup, composta da 148 km attraverso i Monti Carpazi che decreterà il vincitore della sesta edizione. (patrizia falchero) |