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GIRO 2024 – Pogacar sempre più cannibale: sua anche la tappa regina. Thomas sprofonda a oltre 6' in classifica

Photo@LaPresse

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Photo@Pool Bettini

Livigno (Sondrio) domenica 19 maggio 2024 - La seconda settimana del Giro d'Italia 107 si chiude con una nuova esibizione di Tadej Pogacar che, in maglia rosa, ottiene il suo quarto successo scavando un solco nei confronti dei diretti rivali in classifica generale. L'azione dello sloveno è iniziata ai -14 sulle rampe del Passo del Foscagno, uno scatto secco al quale nessuno è riuscito a reagire. La Maglia Rosa ha via via recuperato i corridori che facevano parte della fuga di giornata, che al momento dell'attacco avevano un gap superiore ai 3', scavalcando Nairo Quintana, ultimo superstite, a 2100 metri dall'arrivo. Il tratto più duro dell'ascesa del Mottolino diventava una passerella per Pogacar, acclamato dai numerosi tifosi presenti fino al traguardo. Alle sue spalle Quintana e Steinhauser, che facevano parte della fuga di giornata, hanno preceduto gli altri big con Bardet (2'47") ad anticipare Martinez e Thomas (2'50"). Poco più indietro O'Connor (2'58") e Arensman (3'05"), che in ottica Maglia Bianca ha recuperato oltre un minuto ad Antonio Tiberi (4'10").


I PROTAGONISTI

Il vincitore di tappa e maglia rosa Tadej Pogacar, subito dopo l'arrivo, ha dichiarato: "Oggi è stata una delle giornate più belle della mia carriera. Era una tappa a cui puntavo già da dicembre, perchè conosco molto bene Livigno, e sono contento che sia andato tutto secondo i piani. C'era una fuga con tanti uomini forti, ma la squadra ha lavorato bene finchè Rafal Majka non mi ha dato il via libera. Penso che Quintana e Steinhauser abbiano fatto una grande tappa, non è stato facile andarli a riprendere". Quindi in conferenza stampa dichiara: "Oggi è una giornata di quelle che ricorderò per anni, perchè ho vinto la tappa regina a Livigno, che è uno dei miei posti preferiti in Italia. Ci sono stato la prima volta da juniores, durante un training camp con la Nazionale, e da quella volta ci sono tornato quasi ogni anno. Ci sono legato anche perchè è qui che ho avuto il mio primo appuntamento con la mia fidanzata Urska. Conosco molto bene queste strade, e avevo studiato con il team il punto in cui attaccare, dopo il forcing di Majka. Non si può ancora dire che il Giro è finito, manca ancora una settimana e tutto può succedere".


STATISTICHE

    Tadej Pogacar è il primo atleta con 4 vittorie in un solo Giro dal 2020 (Filippo Ganna e Arnaud Demare). Terzo successo in Maglia Rosa: l’ultimo con un’impresa simile era stato Simon Yates nel 2018.

    18. vittoria di tappa nei Grandi Giri per Tadej Pogacar. Tra gli atleti in attività hanno vinto di più solo Mark Cavendish (54) e Primoz Roglic (19).

    Primo podio dell’anno per Nairo Quintana (2°): non si piazzava nei primi 3 dal 3° posto al campionato nazionale in linea del 5 febbraio 2023 (469 giorni). Al Giro non si piazzava nei primi 3 dal 3° posto a Bormio nel 2017.

    Georg Steinhauser, 3°, migliora il risultato di suo padre Tobias, che fu 4° a Lanciano nel 1997.

    6’41” di vantaggio di Tadej Pogacar nella generale sul 2° (Geraint Thomas). E’ il margine più elevato dopo la 15. tappa dal 1954 (Carlo Clerici con 14’18” su Gerrit Voorting). Nel 1973 dopo la 15. tappa Eddy Merckx era in Rosa con 6’39” su Giovanni Battaglin.


TAPPA DI DOMANI

TAPPA 16, LIVIGNO-SANTA CRISTINA VAL GARDENA/ST. CHRISTINA IN GRÖDEN (MONTE PANA), 206 KM

Percorso - Tappa di alta montagna, ma spezzata dalla valle dell’Adige e dell’Isarco che la rendono composta da tre parti. Montagna, con Foscagno e Giogo di Santa Maria (Cima Coppi); pianura, da Glorenza fino a poco dopo Bolzano; di nuovo montagna, con la salita di Passo Pinei e il finale in Val Gardena dopo Santa Cristina. Dal Giogo di Santa Maria (Umbrailpass) a Tubre si percorrono 18 km in territorio Elvetico. Tappa che si svolge su strade con carreggiata abbastanza larga e in buono stato. Da segnalare le gallerie dello Stelvio/Giogo di Santa Maria in salita appena dopo Bormio e quelle in discesa (ampie e illuminate) a Foresta/Forst prima di Merano.

Ultimi km - Ultimi 3 km quasi tutti in salita ad eccezione della breve discesa che porta dal centro di Santa Cristina al ponte (-2 km) dove inizia lo strappo finale. Strappo di pendenza media attorno al 12% con punte del 16% nella parte iniziale con stretti tornanti.


ORDINE D’ARRIVO 15. tappa

1 Tadej Pogačar Uae Team Emirates

km 222 in 6h11'43" media 35.833 km/h

2 Nairo Quintana Movistar Team a 29”

3 Georg Steinhauser Ef Education – Easypost a 2’32”

4 Romain Bardet Team Dsm-Firmenich Postnl a 2’47”

5 Daniel Felipe Martínez Bora – Hansgrohe a 2’50"

7 Einer Rubio Movistar Team a 2’58”

8 Ben O’connor Decathlon Ag2r La Mondiale Team a 2’58”

9 Thymen Arensman Ineos Grenadiers a 3’05”

10 Jan Hirt Soudal Quick-Step a 3’20”


CLASSIFICA GENERALE

1 Tadej Pogačar Uae Team Emirates

2 Geraint Thomas Ineos Grenadiers a 6’41”

3 Daniel Martínez Felipe Bora – Hansgrohe a 6’56”

4 Ben O’Connor Decathlon Ag2r La Mondiale Team a 7’43”

5 Antonio Tiberi Bahrain – Victorious a 9’26”

6 Thymen Arensman Ineos Grenadiers a 9’45”

7 Romain Bardet Team Dsm-Firmenich Postnl a 10’49”

8 Filippo Zana Team Jayco Alula a 11’11”

9 Einer Rubio Movistar Team a 12’13”

10 Jan Hirt Soudal Quick-Step a 13’11”


LE MAGLIE UFFICIALI

Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Enel - Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)

Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e ITA Italian Trade Agency - Jonathan Milan (Lidl-Trek)

Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum - Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)

Maglia Bianca, leader della Classifica Giovani, nati dopo il 01/01/1999, sponsorizzata da Eataly - Antonio Tiberi (Bahrain Victorious)

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