Firenze – sabato 29 giugno 2024 - La 'febbre gialla' ha contagiato Firenze: la storica partenza del Tour de France alla sua 111ma edizione (prima volta in assoluto in Italia) ha richiamato centinaia di migliaia di appassionati da tutto il mondo e ha coinvolto tantissimo anche i fiorentini che sono accorsi numerosi al piazzale delle Cascine dove stamani si sono radunati i 176 atleti per le firme e l'appello, e anche giovedì scorso per la presentazione al piazzale Michelangelo. E ancora in tantissimi hanno invaso il Fan Park allestito in piazza Santa Croce (chiuderà oggi alle 18) e si sono assiepati fin dalle prime ore del mattino, mischiati a turisti e appassionati delle due ruote arrivati da tutto il mondo, lungo il tragitto che dal piazzale delle Cascine ha ospitato la passerella di Pogacar e colleghi per le vie e le piazze del centro storico, toccando fra le altre piazza Duomo e piazza della Signoria dove nonostante il caldo feroce almeno 6000 persone, queste le stime delle forze dell'ordine, li hanno attesi accogliendoli con un boato, applausi (molti per il toscano Bettiol), sventolio di bandiere gialle. Ai piedi di Palazzo Vecchio, davanti alla Loggia dei Lanzi, si è tenuta la cerimonia istituzionale al suono delle chiarine, quindi sulle note dell'inno francese e poi di quello italiano ci sono stati il taglio del nastro e il via sventolato dalla neo sindaca di Firenze Sara Funaro in completo nero e camicetta di seta rigorosamente gialla. Tra i presenti l'ex sindaco Dario Nardella, presidente del Comitato istituzionale del Grand Départ, il principe Alberto di Monaco, il direttore del Tour Christian Prudhomme e il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani che ha dichiarato: ''Firenze e la Toscana sono al centro della più grande manifestazione ciclistica e il ciclismo ha con la nostra regione un legame storico e indissolubile, cementato dalla memoria delle gesta di toscani che hanno fatto grande questo sport, primo tra tutti Gino Bartali, ma anche Gastone Nencini, Alfredo Martini, Paolo Bettini, Franco Ballerini, senza dimenticare l'attuale campione italiano Alberto Bettiol''. Quindi alle 12:21, mentre dagli altoparlanti risuonava la nota canzone dei Queen 'Bicycle Race' ed esplodevano i fuochi d'artificio sull'arengario, i corridori sono tornati in sella (da una canoa sull'Arno hanno acceso fumogeni gialli), passando fra ali di folla entusiasta, fino al viale del Pian di Ripoli dove è avvenuta la partenza ufficiale, davanti al Viola Park, il centro sportivo della Fiorentina. ''Ciao Tour'' la scritta che campeggiava fino ad oggi su un grande cartellone giallo esposto su uno dei palazzi in piazza Signoria. Nonostante la carovana gialla si sia trasferita in Romagna l'eco della festa non si è dissolta in fretta in questa Firenze vestita di giallo: per tutto il pomeriggio centinaia di persone hanno continuato ad affollare il Fan Park a caccia di gadget e ricordi della Grand Boucle, o assistere alla corsa trasmessa su un maxischermo. Fra gli appassionati c'è chi ha sventolato un cartello con l'immagine iconica della Gioconda vestita con la maglia gialla del Tour, attorniata dalle immagini di Coppi, Bartali, Pantani, l'ultimo campione a centrare la doppietta Giro-Tour 26 anni fa. «La mia prima uscita pubblica da sindaca: non potevo chiedere di più - scrive Funaro sui social - Firenze si tinge di giallo con la storica partenza del Le Tour de France, uno degli eventi sportivi più seguiti al mondo. Grande emozione e grande entusiasmo per questa giornata che rimarrà per sempre nella storia della nostra città". Intanto il questore di Firenze Maurizio Auriemma ha rivolto un ringraziamento a quanti - forze dell'ordine, polizie municipali di tutti i comuni coinvolti, vigili del fuoco, protezione civile, personale del Nue 112 e del 118 - sono stati impegnati nel garantire la partecipazione in sicurezza alla manifestazione. |