Saint-Vulbas (Francia) – mercoledì 3 luglio 2024 - Mark Cavendish oltre il mito di Eddy Merckx. Con il successo in volata sul traguardo di Saint-Vulbas, Mark Cavendish - britannico di Laxey, sull'Isola di Man - ha conquistato la 35. tappa al Tour de France, facendo interamente suo il record che fino ad oggi condivideva con 'il Cannibale'. Il 39enne sprinter dell'Astana ora ha una vittoria in più e sottrargli il primato sarà difficile. Al termine della quinta frazione, la prima interamente in terra francese, ha preceduto il belga Jasper Philipsen (Alpecin) ed il norvegese Alexander Kristoff (Uno-X), dopo una volata combattutissima, segnata da una caduta negli ultimi metri. Tadej Pogacar ha conservato la maglia gialla in una giornata che non prevedeva sorprese per la classifica generale, al termine di 177,4 chilometri prevalentemente pianeggianti, da Saint-Jean-de-Maurienne a Saint-Vulbas: secondo resta Remco Evenepoel (SOQ) a 45”, terzo Jonas Vingegaard (TVL) a 50”. Giulio Ciccone, primo degli italiani, è sempre nono a 3'20”. Cavendish, che aveva vinto la prima volta al Tour sedici anni fa, non gioiva da Carcassonne nel 2021. Dopo il traguardo, metà del gruppo si è congratulato con lui, prima che 'Cav' si lasciasse cadere tra le braccia della moglie e dei figli. «Sono arrivati ieri, è un ottimo tempismo, è incredibile che ci fossero per vedere questo giorno» ha detto all'arrivo. L'anno scorso si era dovuto ritirare per colpa di una clavicola rotta dopo una caduta durante l'undicesima tappa di quello che era partito per essere il suo ultimo Tour de France. Ma, spinto dall'ambizione di detenere da solo quel record di un'altra epoca, ha rinviato l'addio, tornando per un altro anno sotto i colori della sua squadra kazaka. Il campione del mondo 2011 ha sofferto molto nelle difficili prime tappe in Italia, al punto da dare di stomaco sulla bicicletta. Ma è riuscito nel suo intento, scrivere una pagina di storia del ciclismo. «Essere al Tour è stata una grande scommessa - ha riconosciuto Cavendish a pedali fermi - Faccio fatica a crederci. Quando sono partito era davvero una grande scommessa puntare sulla possibilità di vincere almeno una tappa, l'ha voluta Alexandre Vinokourov, il mio capo, il capo della mia squadra». «I ragazzi hanno improvvisato bene, mettendomi in una posizione fantastica - ha commentato ancora, ringraziando la collaborazione del resto del team Astana - Tutti hanno dato tutto, sono tanti piccoli dettagli che si sommano per arrivare al successo di oggi. Non c'è bisogno di lusingare il proprio ego cercando di restare col gruppo. Non ci importa che la gente dica 'non arriverà in fondo'. Dobbiamo solo dimostrare quello che sappiamo fare, gestire e dare il massimo per riuscire a cogliere questa opportunità". Domani, vicino a Digione, per lui si presenterà una nuova occasione di primeggiare: «Ci proveremo, andremo ad ogni sprint in cui avremo l'opportunità di farlo. È comunque il Tour de France. Non è solo la più grande corsa ciclistica del mondo, per me è anche il più grande evento sportivo», ha concluso.

ORDINE D’ARRIVO 5. tappa

1 Mark Cavendish Astana Qazaqstan Team

km 177,400 in 4h08’46” media 42.787 km/h

2 Jasper Philipsen Alpecin Deceuninck

3 Alexandekristoff R Uno-X Mobility

4 Arnaud De Lie Lotto Dstny

5 Fabio Jakobsen Team Dsm-Firmenich Postnl

6 Pascal Ackermann Israel Premier Tech

7 Arnaud Démare Arkéa B&B Hotels

8 Gerben Thijssen Intermarché Wanty

9 Biniam Girmay Intermarché Wanty

10 Marijn Van Den Berg Ef Education EasyPost

CLASSIFICA GENERALE

1 Tadej Pogačar Uae Team Emirates

2 Remco Evenepoel Soudal Quick-Step a 45”

3 Jonas Vingegaard Team Visma Lease A Bike a 50”

4 Juan Ayuso Uae Team Emirates a 1’10”

5 Primož Roglič Red Bull Bora Hansgrohe a 1’14”

6 Carlos Rodríguez Ineos Grenadiers a 1’16”

7 Mikel Landa Soudal Quick-Step a 1’32”

8 João Almeida Uae Team Emirates

9 Giulio Ciccone Lidl Trek a 3’20”

10 Egan Bernal Ineos Grenadiers a 3’21”

LE MAGLIE

Classifica Generale: Tadej Pogacar (Uae Team Emirates)

Classifica a punti: Biniam Girmay (Intermarché-Wanty)

Classifica Gpm: Jonas Abrahamsen (Uno X Mobility)

Classifica giovani: Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step)