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MONDIALI 2024 – Paraciclismo. Luisa Pasini conquista il titolo iridato. Poi tre argenti un bronzo

Zurigo (Svizzera) giovedì 26 settembre 2024 - Bene l'Italia del paraciclismo nella mattina con il bottino è di un oro, tre argenti e un bronzo. Luisa Pasini conquista il titolo mondiale nella categoria WH1, riscattando il secondo posto ottenuto nella cronometro. Visibilmente emozionata al termine della gara, ha dichiarato: "Questo oro rappresenta il coronamento di tanti sacrifici, frutto di anni di duro lavoro, dedizione e impegno costante, sia in allenamento che in gara. Ogni giorno trascorso su questa strada è stato fondamentale per arrivare a questo risultato. Vincere un titolo mondiale non è solo un traguardo personale, ma anche una grande soddisfazione per tutti coloro che mi hanno sostenuta in questo percorso, dalla mia famiglia ai tecnici della nazionale. Sono profondamente orgogliosa di aver potuto onorare la maglia azzurra e di portare a casa questo prestigioso risultato per l’Italia. È un momento che porterò nel cuore per sempre".

Le medaglie d'argento sono finite al collo di Fabrizio Cornegliani (MH1), Roberta Amadeo (WH2) e Ana Maria Vitelaru (WH5). Cornegliani, già oro nella cronometro, ha ceduto solo allo sprint finale al belga Maxime Hordies. Nonostante la mancata doppietta, l'azzurro ha mostrato il suo solito spirito combattivo: "Speravo di riuscire a conquistare il secondo titolo consecutivo, ma va bene. Ogni gara è una battaglia e oggi ho dato tutto quello che avevo, ma il ciclismo è così, a volte i dettagli fanno la differenza. Devo ringraziare lo staff, che ha lavorato per mettermi nelle migliori condizioni, e tutte le persone che mi sono state accanto, dalla mia famiglia ai tifosi, che non mi hanno mai fatto mancare il loro sostegno. Salire sul podio indossando la maglia azzurra è sempre un'emozione indescrivibile, che ripaga di tutti gli sforzi".

Grande soddisfazione anche per Roberta Amadeo (WH2), che non ha nascosto la sua gioia al termine della gara: "Ho corso bene, nonostante il tempaccio che ha complicato non poco la prova. Non è mai facile gestire gare così impegnative. Sono sempre orgogliosa di indossare questa maglia azzurra, che per me ha un valore immenso. Ogni volta che salgo su quel podio sento di aver realizzato qualcosa di straordinario".

Ana Maria Vitelaru, pur soddisfatta del risultato, ha mostrato un po’ di rammarico per aver sfiorato la vittoria tra le WH5, perdendo la volata finale contro l'olandese Haenen: "Peccato, perché sentivo di avere ancora energie e avrei potuto dare qualcosa in più negli ultimi metri. Sono comunque contenta di aver fatto il massimo e di aver portato in alto i colori italiani. Questo mi dà ancora più motivazione per migliorare e puntare ancora più in alto in futuro".

Infine, medaglia di bronzo per Luca Mazzone nella categoria MH2. L'azzurro, già vincitore dell'oro nella cronometro, ha affrontato una giornata difficile, faticando più del previsto. Nonostante le difficoltà, è riuscito a concludere la gara, arrivando al traguardo visibilmente stanco ma contento.

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