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CROSS - Internazionale Cittą di Jesolo: Agostinacchio e Gariboldi illuminano la pista azzurra

La vittoria di Agostinacchiio - Photo@Biliani

Il podio juniores - Photo@Biliani

Il podio donne open - Photo@Biliani

Jesolo (Venezia) sabato 19 ottobre 2024 - In una serata in cui le nuvole e la pioggia hanno oscurato il cielo, ci hanno pensato la brianzola Rebecca Gariboldi (Ale Cycling Team) e il valdostano Filippo Agostinacchio (Fas Airport Services Guerciotti) a illuminare il Kartodromo Pista Azzurra di Jesolo, sede nella serata di sabato 19 ottobre del 6° G.P. Internazionale di Ciclocross Città di Jesolo. Un’edizione emozionante, non solo per l’inusuale atmosfera notturna, ma anche perché la pioggia ha reso il veloce tracciato veneziano estremamente tecnico: come testimoniato dagli atleti, a vincere sono stati i corridori capaci di commettere meno errori.

La gara degli Open

La conferma è arrivata dalla gara degli Open, che ha visto il successo del campione italiano degli Under 23 della scorsa stagione Filippo Agostinacchio. Dopo un paio di tornate complesse, in cui il corridore valdostano ha commesso qualche errore stando a ruota del beniamino di casa Federico Ceolin e del giovane Samuele Scappini, il portacolori della FAS Airport Services Guerciotti ha aperto il gas, riuscendo a togliersi di ruota i due contendenti al successo e involandosi verso un’inaspettata vittoria al debutto nel cross.

«Non pensavo di avere questa gamba, visto che dopo la caduta al mondiale gravel ho dovuto osservare una settimana di riposo», ha confermato il vincitore, già secondo a Jesolo un anno fa. «L’inizio non è stato dei più facili: mi ci sono voluti una decina di minuti per ritrovare il feeling con questa specialità, per di più su un tracciato fangoso e in condizioni di scarsa luminosità. Poi sono riuscito a mettermi davanti, ho forzato il passo e ho guadagnato un buon margine di vantaggio».

A completare la festa della formazione di Paolo Guerciotti ci ha pensato Gioele Bertolini, autore di una furiosa rimonta dopo una partenza da dimenticare: il valtellinese ha chiuso secondo, precedendo di una manciata di secondi Federico Ceolin e Samuele Scappini, che si sono giocati la terza piazza allo sprint. Quinta posizione per Antonio Folcarelli, con Cristian Cominelli sesto e il campione del mondo degli juniores della scorsa stagione, Stefano Viezzi, sesto e terzo tra gli U23.

La gara femminile

Come Agostinacchio, anche la brianzola Rebecca Gariboldi è riuscita a migliorare il piazzamento della scorsa stagione, aggiudicandosi il testa a testa con la vincitrice uscente Carlotta Borello (Team Cingolani) e scalando l’ultimo gradino del podio.

Dopo il forcing iniziale di Alice Papo (DP66), nella seconda metà di gara è stata Rebecca Gariboldi a salire in cattedra, surfando sui cordoli del Kartodromo e denotando un feeling ottjmie con il tracciato lagunare.

«Pioggia, fango e tracciato tecnico; questi sono i miei percorsi», conferma Rebecca, recentemente sposatasi con l’ex professionista Davide Martinelli. «Le insidie erano dietro a ogni cambio di direzione, bisognava guidare pulite per non perdere metri e secondi; alla fine penso che abbia vinto non tanto chi aveva più forza, ma chi ha commesso meno sbavature».

A tagliare per terza il traguardo è stata invece la sempre meno sorprendente Giorgia Pellizotti (Sanfiorese) atleta al primo anno tra le juniores e già in grado di farsi largo tra le Under 23 e le Elite e lasciandosi alle spalle atlete di spessore come la già menzionata Papo, Alessia Bulleri, Eva Lechner e Lucia Bramati. Brava anche la toscana Elisa Ferri, sesta assoluta e seconda tra le U19, con Nicole Azzetti che chiude il podio di categoria.

«Chiudere con un successo una settimana in cui ho vissuto il primo ritiro con la nazionale non ha prezzo», afferma la figlia d’arte Pellizotti, che ha trascorso due giorni a Jesolo con il ct Pontoni e altri sette ragazzi della categoria U19.

Gli juniores

Nella prova degli juniores a imporsi è stato il più giovane dei fratelli Agostinacchio, Mattia, che nella seconda metà della gara ha eluso il controllo di un quartetto comprendente Ettore Fabbro e Giacomo Serangeli (DP66), Patrik Pezzo Rosola (Zanolini Sudtirol) e Filippo Grigolini (Team Cingolani), che ha chiuso secondo impreziosendo il suo ottimo inizio di stagione tra gli juniores, lui che è un atleta classe 2008.

«È stata una prova dura, caratterizzata da un fondo colloso che rendeva complicate le accelerazioni e puniva ogni singola sbavatura in curva», testimonia il vincitore. «Per questo motivo sono contento della mia performance e della mia forma. Obiettivi? Fare del mio meglio; a fine stagione tireremo una riga e vedremo cosa sarò riuscito a ottenere».

Tra chi è convinto che Agostinacchio saprà togliersi delle belle soddisfazioni c’è Achille Santin, uno dei promotori dell’evento insieme agli altri soci della Asd Real Bike Guides.

«Abbiamo assistito a prove interessanti; anche il ct Daniele Pontoni ha assistito con attenzione alle competizioni, soprattutto quelle degli juniores: nel gruppo c’erano elementi già in palla che hanno messo in mostra le loro qualità. Direi che possiamo ritenere superati anche gli esami relativi al percorso, con il fondo che ha tenuto molto bene nonostante gli scrosci del pomeriggio, e quello delle prove in notturna: se volessimo ripetere la formula, con qualche aggiustamento e qualche faro in più la cosa sarà fattibile».

I vincitori delle prove sono anche i primi leader del circuito Selle SMP Master Cross, di cui la tappa di Jesolo rappresentava l’atto inaugurale. Domenica 20 toccherà ai giovanissimi, agli esordienti e agli allievi schierarsi al via del Kartodromo Pista Azzurra. La prima gara è prevista per le 10:15; chiusura con i G6 dopo le 13. (roberto amaglio)

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