Illasi (Verona) – venerdì 8 novembre 2024 - Definito il roster di 12 atleti per la stagione 2025, il Team Autozai Contri ufficializza due importanti ingressi anche nello staff tecnico. La società guidata dal General Manager Enrico Mantovanelli ha infatti raggiunto l’accordo con Marco Paludetti ed Enrico Spadini, che affiancheranno il direttore Fausto Boreggio nel ruolo di direttore sportivo. Classe 1974, Marco Paludetti è stato una delle figure di riferimento per lo sviluppo e la crescita del ciclocross in Italia, prima come atleta e poi come responsabile tecnico della Ss Sanfiorese, la storica società trevigiana che pochi giorni fa ha festeggiato lo straordinario exploit di Giorgia Pellizotti agli Europei di specialità in programma a Pontevedra (Spagna). Dopo aver praticato attività su strada e mtb, Paludetti passa alla squadra ciclocross della Mobilvetta e poi al Team Protek, con cui chiude la carriera agonistica. Nel suo palmarès, oltre al quinto posto conquistato ai campionati italiani nel 2003, Paludetti vanta due partecipazioni ai mondiali di ciclocross, nel 2002 a Zolder e nel 2003 a Monopoli, dove è compagno di stanza di quell’Enrico Franzoi che proprio in Puglia vincerà il titolo iridato. Nel 2005 si riavvicina al mondo del ciclismo e inizia a seguire i giovani della Sanfiorese, dando nuova linfa a un progetto che negli ultimi anni ha permesso al sodalizio della Marca di affermarsi come una delle eccellenze del ciclocross italiano, sia in termini di risultati sia per la capacità di valorizzare nuovi talenti. “Ringrazio il Team Autozai Contri per questa straordinaria opportunità, che apre un nuovo capitolo della mia carriera di tecnico. C’era la necessità di individuare una figura di collegamento per seguire al meglio gli atleti che vengono dalle province di Padova e Treviso, conoscevo già Fausto Boreggio e quindi ho accettato la proposta con grande entusiasmo, anche perché in questo modo posso continuare a lavorare con i tre ragazzi che già allenavo alla Sanfiorese. Le prime sensazioni sono molto positive, e col General Manager Enrico Mantovanelli siamo subito entrati in sintonia. Mi ha colpito la professionalità e l’organizzazione della struttura tecnica, tutto è curato nei minimi dettagli e c’è grande entusiasmo. Ci sono tutte le premesse per fare una grande stagione. Alla Sanfiorese lascio con orgoglio un gruppo da cui sono uscite tante maglie tricolore e che negli anni ha ottenuto risultati straordinari. Per me è come una seconda famiglia, quindi non è un addio, visto che per il periodo invernale continuerò comunque a collaborare col settore ciclocross.” Classe 2000, Enrico Spadini è uno dei tanti ex “di ritorno”. Cresciuto nella Luc Bovolone, nel 2018 approda al Team, con cui vince la cronosquadre internazionale Gran Premio Valli del Soligo e il 4° Trofeo Tuttomop di Monsummano Terme, una gara rimasta negli annali della società per la tripletta con arrivo in parata insieme a Giovanni Vito e Nicola Graziato. Nel 2019 passa professionista con la Iseo Serrature-Rime-Carnovali, poi nel 2021 il trasferimento al Pedale Scaligero e nel 2023 l’ultima stagione da under 23 al G.C. Sissio Team. Nel 2024 torna alla Luc come preparatore atletico e completa il percorso accademico laureandosi in Scienze Motorie. “Tornare nella squadra che mi ha permesso di fare il salto di categoria in un team continental è una grande emozione. Della mia esperienza da atleta ho uno splendido ricordo, quell’anno si era creato un bellissimo gruppo e anche dopo ho sempre mantenuto i contatti con gli ex compagni. Una volta smesso con l’attività agonistica sono rimasto nel ciclismo come preparatore atletico alla Luc Bovolone, dove ho seguito le categorie Esordienti e Allievi. Vorrei ringraziare il presidente Luc Scapini, con cui ho sempre avuto un rapporto di totale trasparenza. Oltre a darmi l’opportunità di seguire i ragazzi ha sempre spinto perché continuassi nel mio percorso di crescita personale ed è stato tra i primi a congratularsi per la chiamata che avevo ricevuto dal Team Autozai Contri. Un ringraziamento speciale anche al mio grande amico Alessandro, che mi ha sempre sostenuto e aiutato. Il General Manager Enrico Mantovanelli ha voluto fare questa scommessa dandomi la possibilità di crescere al fianco di tecnici molto preparati. Il fatto che abbia visto in me il profilo idoneo è motivo di grande orgoglio, e quindi non ho avuto la minima esitazione nell’accettare la proposta. La cosa che ho potuto apprezzare fin da subito, anche parlando col direttore sportivo Fausto Boreggio, è l’organizzazione della struttura tecnica e l’ambizione di costruire una mentalità vincente per confermarsi ai vertici della categoria. Le aspettative sono alte e sono sicuro che sapremo essere all’altezza.” |