ULTIM'ORA
   email: password:
   Registrati Password dimenticata?

:: ultimo video :: archivio video ::

VARIE – Dagnoni: «A Los Angeles con giovani competitivi. Sicurezza e impianti temi fondamentali»

Milano venerdì 20 dicembre 2024 - «Siamo orgogliosi dei risultatati ottenuti perché alzare il livello di agonismo in questo periodo è sempre più difficile»: così Cordiano Dagnoni, presidente della Federazione Ciclistica Italiana, intervenuto a Milano in occasione della conferenza stampa che ha preceduto l'edizione 2024 del 'Giro d'Onore'. " Le medaglie sono solo la punta dell'iceberg: nel quadriennio ne abbiamo raccolte 454, un +60% rispetto al quadriennio precedente. È un risultato importante perché arrivano atleti sempre di più alto livello da tutto il mondo. Abbiamo investito tanto per raggiungere questi risultatati: la FCI non ha l'obiettivo del profitto, ma quello di fare attività e raggiungere risultati». Dagnoni ha sottolineato il frutto del lavoro sulle categorie giovanili: «I risultati più importanti arrivano dalle categorie Juniores e Under 23. Questi atleti quando sono diventato presidente passavano da esordienti ad allievi, grazie ai nostri tecnici siamo riusciti ad arrivare a un livello importante perché la categoria Juniores è strategica per cominciar a fare seriamente ciclismo».

ATTIBITA’ DI BASE - «Nell'ultimo quadriennio ci siamo concentrati molto sul sostegno dell'attività di base e attività sportiva prosegue Dagnoni - Abbiamo numeri in crescita dei tesserati fino agli Under 14, mentre ne abbiamo persi sulla fascia degli amatori. A livello economico la nostra posizione è integra, con uno stato patrimoniale della Federazione in salute». Ed è proprio attraverso i giovani che il mondo del ciclismo guarda all'appuntamento olimpico del 2028 a Los Angeles: «La Federazione punta tanto sui giovani che speriamo possano essere competitivi. Stiamo lavorando con questi giovani ed è grande motivo di soddisfazione, per le scelte che abbiamo fatto, che nelle categorie Juniores si vinca ogni anno. Vuol dire che stanno crescendo bene e che ci stanno dando buoni spunti».

SICUREZZA - «La sicurezza è fondamentale. Gli incontri fatti con le istituzioni sono stati diversi, in primis con il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi. Sappiamo che non è scontato riuscire a cambiare rapidamente le regole del gioco»

CODICE DELLA STRADA - «Ci siamo incontrati più volte anche con il ministro dei Trasporti Matteo Salvini per quel che riguarda il nuovo Codice della Strada: non siamo del tutto soddisfatti perché alcuni nostri consigli sono passati in secondo piano rispetto ad altre priorità, ma siamo convinti che per convincere i genitori a far fare ciclismo ai figli si debba metterli in condizione di portarli in luoghi sicuri».

IMPIANTI - Ed è qui che entra in gioco il tema degli impianti: «Nel quadriennio che ora si chiude abbiamo riaperto tanti vecchi velodromi riqualificandoli: a Montichiari doveva essere aperto entro Natale, ma ci sono ancora dei problemini. Lo avremo molto presto disponibile per le scuole di ciclismo e per gli amatori». Durante l'incontro è stato presentato il rendering del moderno velodromo che verrà realizzato a Spresiano, provincia di Treviso: «Un anno prima dei Giochi Olimpici di Los Angeles, nel 2028, potremmo averlo non solo per gli allenamenti ma anche per le manifestazioni importanti».

 

ShoppyDoo Confronta prezzi e modelli per il tuo shopping online