Paarl (Sudafrica) - giovedì 20 marzo 2025 - E tre! Simone Avondetto e Luca Braidot ci hanno preso gusto alla Cape Epic 2025 e nella tappa 4 nei dintorni di Paarl, 80 km con 1950 metri di dislivello, hanno centrato il terzo successo parziale in 5 tappe disputate. Un’altra prestazione fatta di gambe, cuore e cervello, ha permesso alla coppia della Wilier-Vittoria MTB Factory Team di regolare allo sprint quelli che sono ormai i rivali di tutti i giorni. In una manciata di secondi, infatti, sono arrivate al traguardo di Paarl ben 4 coppie, con gli italiani che sono stati bravi ancora una volta ad anticipare la coppia svizzera formata da Nino Schurter e Filippo Colombo, che mantengono la leadership in classifica generale. “È stata una tappa molto veloce, che si è sviluppata un po’ ‘a strappi’ - ha spiegato Avondetto -. Diverse volte siamo riusciti a scappare, ma poi c’era un rallentamento e diverse coppie rientravano. Alla fine si è risolta di nuovo in volata e ce la siamo giocata bene anche oggi. È davvero incredibile pensare che abbiamo vinto tre tappe! Ora ci aspettano altre 3 tappe davvero toste, sappiamo che la ‘cotta’ potrebbe arrivare da un momento all’altro, ma finché le gambe ci sono continueremo a giocarcela come abbiamo fatto fino ad ora”. “Prima dell’arrivo c’erano 10 km di pianura, quindi un po’ tutte le coppie hanno preferito non forzare più di tanto in salita - ha aggiunto Braidot -. In volata eravamo in tanti, ma l’abbiamo gestita nel modo giusto. Nel complesso la tappa è andata via liscia, non abbiamo speso troppe energie ed è meglio così, visto che ora ci aspettano due tappe davvero dure in cui dovremo dare tutto”. In classifica generale rimane invariato il distacco da Schurter e Colombo, sempre lontani 42”, mentre il 3° posto dei sudafricani Marco Joubert e Tristan Nortje è, per il momento, a distanza di sicurezza con 9’10” di margine. Domani va però in scena una tappa spartiacque, durissima, da Paarl al Lourensford Wine Estate, con 98 km e 2850 metri di dislivello complessivo. Gli organizzatori non hanno esitato nel definirla “la tappa regina”. (cs) |